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Festa al San Paolo 2-1 al Wolfsburg

All’insegna del nuovo, all’insegna del bello, all’insegna del Napoli. Bentornati ragazzi. Il Napoli day brucia la notte di Fuorigrotta. Il San Paolo riapre la stagione con una serata di Gala che riempie il cielo di emozioni. La benedizione di De Laurentiis, la sfilata della rosa presentata all’americana, il verde scintillante del nuovo manto erboso. E la nuova maglia: il feticcio di una fede incrollabile, i brividi a fior di pelle di un amore infinito. Poi Edinson accende la lampadina del San Paolo. Cavani coast to coast nell’urlo di Fuorigrotta che sembra una canzone d’amore. Il matador davanti alla sua nuova Arena, l’Atleta di Cristo avvolto dal canto degli Angeli. Mano nella mano con De Laurentiis, iù di ieri, meno di domani, come in un radioso cammino dell’amore. Una cerimonia scandita come una ancestrale liturgia, una suggestiva sequenza di immagini che hanno illuminato il palcoscenico di azzurro. L’unica cosa che è rimasta di vecchio, è la voglia di vincere dei Guerrieri di Mazzarri. Si scioglie anche il Wolfsburg di Dzeko, depredato nella tana del lupo da un Lavezzi da caratteri cubitali, da un sensazionale gol di Dossena e dalla glacialità di Hamsik. Finisce 2-1. Si alza forte il battito di Napoli. Un oceano di entusiasmo. Un angolo di cielo al centro dell’Universo. E chi è azzurro oggi, lo sarà per sempre…
In un quarto d’ora il Pocho fa capire che arriva da un pianeta tutto suo. Prima un taglio meraviglioso per Zuniga (respinge Benaglio), poi numero e lancio per Dossena che crossa teso: salva un difensore tedesco. Partita bella e veloce nonostante l’abbrivio di preparazione. Al 38′ primo affondo del Wolfsburg: Mandzukic fa torre per Kahlenberg che cicca di sinistro. Poi passa il Napoli ed è un gran gol. Zuniga imbuca Dossena che entra in area da sinistra e disegna un pallonetto delizioso come un arcobaleno: 1-0. Primo gol dell’esterno azzurro, beneagurante per il "piccolo lord" inglese. Poi Pocho show. Lavezzi si beve 50 metri di campo, salta chiunque e chiude di destro alto. Un demonio inarrestabile. Finisce il primo tempo: 1-0.
Nel secondo tempo pareggia subito il Wolfsburg. Dzeko cade in area tra Cannavaro e Grava. Fallo piuttosto nebuloso. Rigore. Tira Dzeko, Iezzo quasi lo prende, ma va dentro: 1-1. Napoli che vuole vincere e ripassa subito. Ancora Lavezzi, allunga in area su un pallone che avrebbe raggiunto solo "Road runner" lo struzzo "bip bip". Il Pocho salta Benaglio che lo stende. Rigore per direttissima. Hamsik ci mette mira e freddezza: 2-1. Finisce così, con l’ultima mezzora che passa tra sostituzioni e l’euforia del San Paolo. Bentornato Napoli. Il cielo è sempre più azzurro… (da sscnapoli.it)
Napoli: De Sanctis (1′ st Iezzo), Grava, Cannavaro (37′ st Rullo), Aronica (27′ st Vitale), Zuniga, Pazienza (42′ st Liccardo), Blasi (1′ st Maggio), Dossena (19′ st Rinaudo), Hamsik (32′ st Maiello), Quagliarella (35′ st Insigne), Lavezzi (42′ st Ciano). All. Mazzarri

Wolfsburg: Benaglio, Riether, Kjaer (32′ st Gicerci), Barzagli, Schafer, Josuè (24′ st Hasebe), Cicero (24′ st Madlung), Ziani (1′ st Dejagah), Kahlenberg (26′ st Misimovic), Mandzukic, Dzeko. All. Mac Claren

Arbitro: Guida di Torre Annunziata
Marcatori: 41′ pt Dossena (N), 9′ st Dzeko rig. (W), 16′ st Hamsik rig. (N)
Note: prima del match osservato un minuto di silenzio per la sciagura di Afragola. Ammonito Pazienza.

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