Schick e Muriel affondano Spalletti, Higuain e Khedira lanciano Allegri. L’Inter è quarta, vittoria importante del Crotone in chiave salvezza.
Giornata (forse) decisiva
La 22esima di Serie A segna uno spartiacque importante nella storia del campionato. La Roma va due volte in vantaggio a Genova, per due volte si fa rimontare e alla fine cede sotto i colpi di una Sampdoria in gran spolvero. Il primo gol è di Bruno Peres, il pareggio è del belga Praet. Nella ripresa, Dzeko (dopo qualche errore di troppo) rimette Spalletti avanti ma l’ingresso di Schick ribalta completamente i piani del tecnico toscano: il ceco realizza il 2-2, poi si conquista una punizione dal limite. Tira Muriel, pallone deviato dalla barriera e che finisce alle spalle di Szczesny. Nel finale, proteste giallorosse per un fuorigioco (inesistente) fischiato a Dzeko. A sua volta, il bosniaco aveva subito fallo in area di rigore.
Lo scivolone giallorosso è un’ottima notizia per la Juventus che torna a +4 (potenziale +7) grazie al solito inizio sprint. A Sassuolo, bianconeri in vantaggio al nono con Higuain. Il raddoppio al 24esimo, con Khedira. Per tutto il resto del match, gioco amministrato e qualche sortita sparsa (palo di Dybala). Con questa combinazione di risultati, Sarri può pensare al secondo posto: in caso di vittoria contro il Palermo, il Napoli aggancerebbe la Roma a 4 punti dagli uomini di Allegri (virtualmente sette).
Dietro, gode l’Inter. I nerazzurri, vincenti ieri contro il Pescara, sono quarti in solitaria. Il Milan perde a Udine (2-1, reti di Thereau e De Paul dopo il vantaggio di Bonaventura), l’Atalanta fa 1-1 in casa del Torino (incontro delle 12.30). Negli altri match del pomeriggio, Crotone-Empoli 4-1 e pareggio 1-1 tra Bologna e Cagliari. Sotto, la classifica.
