
La gente dei treni, ammazziamo Tomovic e un saluto a Gabbiadini: ciao, è stato un piacere
di - La partita non guardata, ma prima un viaggio verso Napoli. Il tifoso ansioso e un amico fiorentino. Il rigore di Gabbiadini, roba da calciatore vero.

di - La partita non guardata, ma prima un viaggio verso Napoli. Il tifoso ansioso e un amico fiorentino. Il rigore di Gabbiadini, roba da calciatore vero.

di - Napoli-Torino, la partita non guardata: un viaggio da Venezia a Milano, in auto. Il comunismo della nebbia, Mertens, la musica e il fischio finale di Bruno Lauzi.

di - Cagliari-Napoli, la partita non guardata (più di altre volte): l'orario del tifoso non connesso, il Napoli che vince e domina solo perché gli altri sono scarsi.

di - Benfica-Napoli, la partita non guardata. Una serata tranquilla, gli ucraini e Pupo, Gabbiadini come il Cnel. E un caro saluto a Nina Moric.

di - La partita non guardata, ma riletta coi versi di Chlebnikov. Abbiamo rivisto il Napoli che conosciamo, abbiamo conosciuto Rog, che sembra una giovane spia di Berlino Est.

di - La partita non guardata. Il sogno, la bellezza, il Sassuolo che pareggia con due tiri, il Napoli che ha scelto una strada. E i due cucchiaini del tifoso: uno per il gelato, uno per la merda.

di - Udinese-Napoli, la partita non guardata: la doppietta di Insigne durante un convegno su stereotipi e discriminazioni di genere, i versi di calcio e vita di Milo De Angelis.

di - Reina ma non solo. Una panchina di Giuliano, El Kaddouri e i messaggi durante Napoli-Lazio.

di - È il giorno dei morti, con tutto quel che la memoria riporta. Novembre non si presenta a tradimento, e tu vuoi bene anche a Inler.

di - Ho visto il film e leggendo del Napoli ho pensato al protagonista. Sarri sa cosa fare, lo ha dimostrato con Diawara.

di - Non guardo la partita con loro, una serata a mangiare pizza (pagata da me) e a parlare di poesia. Poi se ne vanno.

di - Crotone-Napoli, la partita non guardata: una visita inaspettata a casa, è Gabbiadini. Gli dico un po' di cose

di - La partita non guardata. Prendiamo delle cose la differenza tra i rigori di Insigne e Gabbiadini, Mertens da tenerci stretto, questi che hanno fatto tre gol al San Paolo e non sappiamo chi siano.

di - Strani sogni prima di Napoli-Roma: mio padre (Benitez) è il datore di lavoro di Jorginho, mia madre ha una fissazione per Maggio.

di - Rinunciare all'abitudine al bel calcio è come andare a casa dei genitori e trovare un'insalata di cetrioli al posto della parmigiana di melanzane.

di - Il racconto di una serata particolare tra lo streaming, Trevor Francis, gli odori dei vicini e la diretta con papà che non ha Premium.
di - Il tifoso spera sempre in un evento straordinario, come i quattro giorni consecutivi di pioggia di Nicola Pugliese

di - Un appartamento piccolo, zero possibilità di sfuggire alla partita. L'amore per chi sbaglia strada, le facce di paccheri. E le pizzelle di Peppeniello.

di - Sette sono le sfumature di azzurro. Tra quelle ci sono l’azzurro intenso Milik, Il blu sfuggente Callejón, il celeste scuro Gabbiadini.

di - La musica della Champions League è terribile, pacchiana, è il più banale degli inni, ma quanto è meraviglioso ascoltarla?