
Orsato spocchioso, a volte è troppo schiavo del personaggio che si è creato (CorSport)
Il direttore di gara è colpevole di non aver visto in campo il rigore per braccio di Darmian e di non averlo voluto rivedere al Var

Il direttore di gara è colpevole di non aver visto in campo il rigore per braccio di Darmian e di non averlo voluto rivedere al Var

Il club vuole assolutamente il secondo posto: l'obiettivo non può essere fallito. Si cerca di ricompattare l'ambiente e la squadra

Il nigeriano ha segnato in 15 delle 20 gare disputate finora, la proiezione non è impossibile, visto il suo stato di salute eccellente e la sintonia coi compagni

Nessuna squadra di Serie A ha mai provato a raggiungere la capolista o a metterla sotto pressione. Mettono le mani avanti, fanno le furbe

Su La Stampa. Ogni volta le candidature sono persino troppe. Sbalorditiva la striscia dei risultati e la disinvoltura nell'ottenerli

"Si sta spegnendo l'entusiasmo provocato dal suo rinnovo. Quando non è infortunato, è squalificato. Non riesce a incidere in questo Psg"

Il professor Napoli: «non esiste un criterio per determinare il giusto valore di un giocatore. Non essendoci reato, le intercettazioni non hanno rilievo»

di - Non è solo il regista che conosciamo e apprezziamo, è anche il primo difensore effettivo del Napoli grazie alla sua fisicità e alla sua sagacia tattica

Lo rivela una ricerca sulle stagioni dal 2009 al 2021 pubblicata sul Guardian. Durante la pandemia non c'è stata distinzione: il pubblico non c'era

Nessun rallentamento del "leader dittatoriale" della Serie A, nemmeno a Empoli. Una "macchina oliata dal talento collettivo e individuale"

di - Diatriba sul turnover. Per Gridelli Spalletti dovrebbe alternare di più i giocatori, per Trombetti l'allenatore fa bene a giocare con la formazione che ritiene più affidabile

La squadra di Spalletti è una macchina vincente che non ha riguardo per nessuno. Lo scudetto ormai è certo, c'è solo da chiedersi quando sarà matematico

Sul Giornale. "Inseguire ancora questo sogno infantile e presuntuoso significa non avere compreso che l’avventura è finita"

Ha messo male a terra il piede di appoggio ed è stato costretto ad uscire dal campo al 34', zoppicando. Immortalato in panchina con le mani sul volto

Una squadra diversa nell'anima e soprattutto nella mentalità. Le parole di Osimhen sulla partita dello scorso anno a Empoli lo dimostrano

A Sportweek: «Della mia carriera da allenatore non butto via niente. Ho sempre cercato di dare il massimo e rispettare le regole».

Lo sforzo contro il Salisburgo, dopo un solo allenamento, è stato rischioso per le sue fibre. Non è proprio il caso di insistere

"L'anno scorso, a Empoli, il Napoli ha perso lo scudetto, stavolta, con una prova di grande maturità, ne ha messo un pezzettino in bacheca"

A Libero: «Ricostruì l'immagine di Totti, cambiandone il destino: gli suggerì di sfruttare, con l'autoironia, le barzellette delle quali era vittima»

Il vantaggio in campionato gli consentirebbe di gestire le energie. I risultati gli danno ragione, ma gli impegni imporrebbero il turnover