
Mino Raiola il Don King bianco: muovo i sogni, faccio incazzare la gente
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- E' morto portandosi dietro una carriera da leggenda: "il rozzo cameriere miliardario" che combatteva la Fifa a mani nudedi
- E' morto portandosi dietro una carriera da leggenda: "il rozzo cameriere miliardario" che combatteva la Fifa a mani nudeSul Paìs. Quando aveva un mese, sua sorella gli cadde addosso e gli ruppe le gambe. Per i dottori non avrebbe mai fatto il calciatore. Con lui, il fatturato è più che raddoppiato
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- Tre stagioni e due bocciature hanno minato le certezze del portiere che era considerato in concorrenza con Donnarumma. Puntare su di lui è una scommessadi
- Una serata da hidalgo, in campo e fuori. Mentre l'altro negava l'innegabile. Se non vuoi l'argentino sulla panchina della tua squadra, allora non sei un tifosodi
- Non è giovane, non è bello, non è elegante. È il contrario della modernità. È continuamente criticato, spesso a prescindere, ma sta facendo una stagione straordinariadi
- È il nuovo capro espiatorio. Da noi la retorica sui giovani vale solo per quelli che restano a lasciarsi vessare dalle baronie. Lui ha fatto marameo ed è andato al Psg. E ora lo massacranodi
- È uno degli ultimi dissidenti. L'ondata di astio giornalistico si spiega con la feroce visione ideologica dei nostri tempi. Vogliono un calcio tutto costruzioni da dietro ed expected goalsSette pareggi in sette partite. Come il dio Nettuno, non ha raddrizzato la rotta ma calmato le acque. Fin troppo. Il Genoa non vince da sei mesi
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- Serissimo sin da giovane, al Sannazaro. Non si dava mai arie. Era già un campioncino in erba, eppure veniva a giocare con noi. Senza snobismidi
- Sono rimasto a guardarlo affascinato mentre correva calpestando ogni corpo e giaccone di compagno, pur di aggiungere se stesso al bassorilievo azzurro babilonesedi
- È espressione della modernità, non lo imbrigli in un'ideologia né in una posizione definita. Capisce il momento, lo fiuta. E in quel momento graffiaIl ritratto del Guardian. Ieri è stato il migliore in campo. Gol da centravanti, rifiniture da numero dieci. Il City l'aveva inseguito a lungo in estate
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- Ha numeri notevoli, solo Immobile e Vlahovic hanno fatto meglio di lui tra gol e assist. È incomprensibile che stia ancora al Sassuolo. È l'uomo giusto per il post-Insignedi
- Ha vinto l'argento perché l'oro sarebbe stato troppo perfetto. E le leggende sono impure, un po' rotte: così si artigliano al cuoredi
- Il fantasista albanese, classe 99', si mise in mostra allo Stadio Maradona lo scorso gennaio con l'Empoli. Ora incanta la A: 9 gol e 6 assist stagionalidi
- Per quello che il ragazzo aveva lasciato intravedere in Primavera ci si aspettava di più. Gaetano è tutto qui o sono state fatte scelte sbagliate?di
- A Buenos Aires si è ritirato il campione del tennis chirurgico: dopo 17 anni tra racchetta e bisturi, il quinto Big che faceva impazzire Federer chiude in bancarottadi
- Le polemiche lo rincorrono, da sempre. Lui gioca poco, ma segna sempre. Al Marsiglia neanche Drogba aveva segnato così tanto in così poco tempoIl Real Madrid ancelottiano 2.0, sei anni dopo, è ancora legato a doppio filo alle magie di Luka. Che dopo Ronaldo è il «vecchietto» con più minuti all'attivo nel post lockdown
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- Gli azzurri lo presero nel 2017 dal Gozzano. Ora l'attaccante classe 99' si sta imponendo in B. Cinque gol nelle ultime tre partite, alcuni di fattura pregevole