
Gosens: «Vogliamo la rivincita contro il Napoli, quest’anno sono diventati più completi»
Al Corriere Fiorentino: «Non vedo l’ora che arrivi quella partita. L’anno scorso il Napoli è stata l’unica grande che ci ha battuto, sono fortissimi».

Al Corriere Fiorentino: «Non vedo l’ora che arrivi quella partita. L’anno scorso il Napoli è stata l’unica grande che ci ha battuto, sono fortissimi».

A Sportmediaset: «Chi è favorito tra Napoli e Inter? Si vedrà. Noi siamo forti, abbiamo tantissima qualità. Siamo carichi per vincere contro la Juve».

L'allenatore del Galatasaray, Okan Boruk, torna a parlare di Hakan Calhanoglu, svelando che lo stesso giocatore ha spinto per il suo trasferimento in Turchia. L'Inter, però, ha fatto saltare l'affare

A Telefoot il ct si difende dagli attacchi del club: «Abbiamo fatto tutto con la massima serietà; se dopo venti minuti Doué mi dice che non sta bene, io lo sostituisco».

In Nazionale: «Il suo calcio è più tattico ma col Napoli ho giocato solo due partite. La sfida col City? È strano, resterà sempre il mio club. Con Lukaku ci sentiamo, si sta curando in Belgio»

A KK Napoli: «Il mister gli ha riconosciuto ciò che ha dimostrato nei due ritiri estivi. Resterà ancora tanti anni a Napoli perché ha tutte le qualità per poter crescere ancora».

Glenn Micallef, Commissario europeo: «Diciamo le cose come stanno: l'unica vera motivazione è il profitto. Ho in programma di tenere una tavola rotonda sulla governance nel calcio per affrontare il problema»

All'Ansa: «Siamo un Paese nel quale di chiacchiere se ne fanno tante ma di opere pubbliche pochissime. Noi stiamo andando avanti, a breve i lavori». Se potesse, organizzerebbe anche gli Oscar a Salerno

Al Corriere dello Sport: «Ho sempre amato questa squadra. Ho fatto tanti sacrifici economici per fare i tre anni in "A" e dare gioie alle famiglie e vorrei che la gente ne tenesse conto. Possiamo riprenderci quelle gioie in breve tempo»

«Ci sono diverse cose che abbiamo sbagliato nelle due gestioni precedenti, in cui abbiamo avuto delle difficoltà come nell'ultimo periodo con Mancini e nel ciclo di Spalletti»

«I giovani non sono pronti per il grande calcio perché si gioca poco. Non so quanti oratori sono stati chiusi, non si gioca più per strada. Non ci sono strutture adeguate e i genitori non si sentono al sicuro»

A Crc: «Anche osservare come il mister vive la partita è un'esperienza incredibile. Mi piace giocare avanzato, ma dentro al campo e svariare senza stare sulla linea. Ma per Conte giocherei anche terzino»

La conferenza di Stojkovic: «Non c'è alcun problema con lui. Non è vero che non è mentalmente pronto per indossare la maglia della Serbia. È infastidito dai continui paragoni con suo fratello»

A Radio Marte: «Sono gli stessi centrocampisti che hanno permesso di vincere lo scudetto. Quest'anno Napoli favorita al pari dell'Inter».

In conferenza: «Nessuno può mettere in discussione le sue qualità tecniche, ma c'è tanta competizione: ci sono circa 70 giocatori che potrebbero partecipare al Mondiale».

Alla Gazzetta racconta del periodo di calciopoli: «Anche il presidente della Repubblica Ciampi chiedeva spiegazioni sul Napoli che stava fallendo era un dramma»

Ai canali del club azzurro: «Sono emozionato e felice per questa opportunità. Rispetto ai tempi dell'Atalanta sono un giocatore migliore, con esperienza in Champions League e Premier».

In conferenza stampa: «Ha un'età in cui un intervento chirurgico potrebbe significare un'assenza più lunga. Totti ha vissuto la stessa esperienza alla Roma»

In conferenza stampa: «Il talento c'è e i ragazzi sono forti. Luis Enrique è stato diretto con me, ora sono orgoglioso di esser allenato da Guardiola. Israele? L'obiettivo è la pace, ma noi giochiamo solo a calcio. Su Sinner...»

Alla Gazzetta il racconto dell'incubo calcioscommesse. Oggi è un imprenditore di successo e un forte giocatore di tennis