Luis Enrique: «Psg al top grazie alla concorrenza, spinge a migliorarsi come Sinner-Alcaraz»
A Sky Sport alla vigilia della gara di Champions tra Psg e Bayern Monaco: «La concorrenza è la normalità, non è odio. Grazie all'altro farai di più. Si continua a migliorare.

Db New York (Stati Uniti) 13/07/2025 - FIFA Club World Cup 2025 / Chelsea-Paris Saint-Germain / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luis Enrique
Domani (calcio di inizio alle ore 21:00), il Psg ospiterà il Bayern Monaco per la quarta giornata della Champions League 2025/26. Alla vigilia dell’incontro, il tecnico dei francesi Luis Enrique è intervenuto ai microfoni di Sky Sport per fare il punto della situazione in casa parigina. Durante l’intervista, si è anche lasciato andare ad un parallelismo tennistico citando Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
Luis Enrique e il passaggio tennistico su Sinner-Alcaraz alla vigilia di Psg-Bayern
«Psg-Bayern Monaco è una delle partite più belle che si possa vedere, per quello che rappresentano le due squadre. Il Bayern è in forma eccezionale, batte record, questa è una motivazione per noi», ha esordito il tecnico spagnolo. «Dembélé? Sta come un giocatore che è stato fuori diverse settimane, è tornato e ha giocato per mettersi in forma. Ora è in condizioni perfette, vedremo in base alle sensazioni se giocherà. Abbiamo un girone complicato, abbiamo altre quattro partite importanti, non dobbiamo anticipare i tempi», ha aggiunto.
Il passaggio “tennistico”:
«Come facciamo a rimanere al top? Questa è una cosa che vale solo per i grandi come Sinner o Alcaraz, che si riprenderà immediatamente il numero 1, tra pochi giorni. Competono tra loro, sono due grandi giocatori, per continuare a migliorare in questo percorso. La concorrenza è la normalità, non è odio. Grazie all’altro farai di più. Si continua a migliorare, proprio come faremo noi contro il Bayern Monaco».
Leggi anche: Davvero Cahill lascerà Sinner? In fondo nessuno ci crede veramente, sullo sfondo c’è Ljubicic
Ad arbitrare il match ci sarà Maurizio Mariani è stato al centro delle polemiche per il discusso rigore assegnato nel corso di Napoli-Inter per il contatto Mkhitaryan-Di Lorenzo. Per Rocchi le colpe del rigore concesso al Napoli sono state il 60% del guardalinee, il 30% dell’arbitro Mariani, e solo il 10% del Var. I vertici dell’Aia hanno deciso di punire il fischietto mandandolo a dirigere momentaneamente in Serie B. Sabato scorso infatti ha arbitrato Virtus Entella-Empoli, mentre il suo assistente Daniele Bindoni, considerato responsabile principale dell’errore al Maradona, è rimasto fermo.
Questa settimana però la Uefa lo ha designato per dirigere PSG-Bayern Monaco, una delle sfide più attese della quarta giornata di Champions League.











