Cultura e società

Quando è un procuratore capo (di Napoli) a certificare la resa dello Stato alla legge degli ultrà negli stadi

di - Semmai ce ne fosse stato bisogno, la certificazione della resa dello Stato alla violenza negli stadi, al controllo delle curve da parte dei cosiddetti ultrà, arriva dal capo della Procura di Napoli Giovanni Colangelo le cui dichiarazioni oggi ritroviamo su più quotidiani napoletani. Ha parlato sia di quelli che a nostro avviso impropriamente vengono definiti […]

Quando la sfida era tra Napoli e Palermo. Brizzi racconta la nascita del calcio, ma è più enciclopedia che racconto di storie dimenticate

di - E’ trascorso oltre un secolo da quel 26 ottobre 1863 quando, alla Taverna dei Frammassoni in Great Queen Street, si riunirono i rappresentanti di undici squadre inglesi per definire in maniera condivisa ed omogenea le norme del football, ponendo fine allo scisma tra “le regole di Sheffield” e quelle di “Cambridge”. Da quest’incontro inizia il […]

La storia del St. Pauli è la dimostrazione che si può avere una coscienza politica e guardare una partita di calcio

di - Il binomio tra “calcio” e “politica” non hai mai riscosso particolare successo nell’opinione pubblica e tra gli addetti ai lavori, nella convinzione forse che il calcio, ma più in generale lo sport, debba essere collocato unicamente in una dimensione ludica e superficiale. Una testimonianza di segno opposto arriva dalla Germania, precisamente da Sankt Pauli, quartiere […]

goncalo

Un non napoletano è un tifoso di serie B? Ne Parliamo con Gonçalo, napolista del Portogallo

di - Diversi anni fa, la notizia che Robert Del Naja, cantante e leader dei Massive Attack, fosse tifoso del Napoli, suscitò non poco clamore e simpatia in città. Allo stesso modo, qualche tempo dopo, “Il Mattino” arrivò a dedicare un’intera pagina a Michael Lynch, un londinese così tifoso del Napoli al punto da chiedere e ottenere […]

È il protezionismo culturale che rende più costosi i calciatori italiani: si paga il surplus maglia sudata

di - Le cifre delle compravendite di giocatori italiani in questi primi giorni di calciomercato, annunciate ed effettive, raccontate dai giornali e in taluni casi pagate dai club, mi ricordano molto da vicino una delle storie esemplari dell’Italia degli ultimi decenni, ovvero quella che narra della ricerca del motivo razionale che spieghi e consenta di prevedere le […]

Antonio Giordano, uno dei più importanti oncologi del mondo, non ha il coraggio di guardare il rigore. Esce dalla stanza. Anche il pallone tirato da Higuain esce

di - Oncologo, patologo, genetista, ricercatore, professore universitario. Direttore dello Sbarro Institute for Cancer Research and Molecular Medicine di Philadelphia, sulla scorta del lavoro del padre Giovan Giacomo denuncia da anni i fattori ambientali che incrementano le patologie tumorali, in particolare nella Terra dei fuochi. Ha isolato il gene che, iniettato nei topi, si è rivelato in […]

Alla Federico II seminario sui mondiali di calcio tra comunicazione e spettacolo

di - Oggi alle ore 15, presso il dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II, in vico Monte di Pietà 1, si terrà un seminario dedicato al primo numero del 2015 della rivista “Problemi dell’informazione” (il Mulino) sul tema “Il calcio e i campionato mondiali tra informazione, comunicazione e spettacolo” a cura di Luca Bifulco, Gianfranco Pecchinenda, […]

Altro che San Paolo, il clima a Bahia è caldissimo. Catello urla, batte le mani e grida: «Siamo ancora là. Ce la possiamo fare»

di - Quando conobbe la milanese che sarebbe diventata sua moglie, Alessandra (“donna che odia senza scampo il calcio”), le raccontò tutta la sua vita senza temere ripercussioni. Le disse una sola bugia. Quando lei gli chiese se fosse tifoso, lui, candidamente, rispose: «Chi io? Ma scherzi? Undici maschi sudati che corrono dietro a un pallone? Che […]

Marcello al gol di Gabbiadini si leva i bermuda e ride di una gioia che ubriaca anche noi

di - «La mentalità italiana è chiusa: se vuoi capire le cose devi partire, vivere lontano. Prendi Benitez. In tanti, a Napoli, non lo gradiscono perché è un salto di qualità, un modo diverso di vedere il calcio, troppo difficile per una città come la nostra». Condensa il tutto così Marcello Buono, trentanove anni, capo del dipartimento […]

Rosario, il riferimento dei tifosi del Napoli a New York: «Nel mio Ribalta soffriamo per gli azzurri»

di - A New York sono le 14.45 e i napoletani esuli sono in fervida attesa per una partita fondamentale dati i risultati della giornata. Rosario Procino è pronto: 43 anni, sposato con due figli, Matteo (12 anni) e Davide (8 anni), ingegnere in pensione, è ristoratore per passione. E che ristoratore! Rosario è il proprietario del […]

Napoli

Il Napoli ha una politica dei biglietti che non premia il cliente fedele

di - Ticketing. Una singola parola inglese dietro la quale si apre un mondo che per la SSC Napoli sembra essere ancora fermo a logiche antidiluviane. I “famigerati” ricavi da stadio, che per i maggiori club europei costituiscono una grossa fetta del fatturato complessivo, derivano anche dal modo in cui viene concepita, organizzata e realizzata la vendita […]

«Per un napolista a Parigi, Napoli è l’odore del mare»

di - “Quanti anni ho? Mentalmente 17, fisicamente sto cchiù allà che accà”. Si presenta così Marco Cesario, “giornalista delle cause perse”, specializzato nei temi del Mediterraneo e del Medio Oriente arabo-musulmano. Abita in Rue de la Santè, a Parigi, proprio davanti alla prigione omonima. Si è trasferito nella Ville Lumiére sette anni fa, per studio e […]

La tana dei napoletani a Wolfsburg, il caffè sport di Raffaele (barese che tifa Napoli): «I tedeschi sono convinti di vincere»

di - Ecco la tana dei napoletani a Wolfsburg, il Caffè Sport di Raffaele è un vero tempio del pallone made in Italy. Non si sente volare una parola in tedesco, o quasi, e tutto è rigorosamente sotto lo stemma del ciuco. Raffaele, barese di nascita, tedesco di adozione, ha il cuore azzurro. «Quando ero piccolo e […]

Espedito Peluso da Londra: «Può ancora succedere di tutto, si può vincere e perdere, non è questo il problema, purché l’impegno sia massimo»

di - Espedito Peluso (50 anni) è l’anima “dietro le quinte” del Napoli Fans Club London, fondato da Marco La Nave nel 2009, dopo l’amichevole West Ham–Napoli. Vive ad Hampstead, Londra, da ventuno anni, lavora nella City in una banca di investimento: «Ci sono venuto per scelta – spiega – né per bisogno né per amore, ma […]

Giovanni, napolista di Mosca: «Vorrei tanto che il Napoli avesse l’identità dell’Athletic Bilbao. Ci manca la cazzimma»

di - In Russia sono le 14.30, ci sono 3 gradi, ieri ancora nevicava. Il cielo è coperto e non è sabato santo, come da noi, perché in Russia la Pasqua si festeggia tra una settimana. Giovanni Savino, 31 anni, docente di Storia dell’Europa Orientale, si prepara alla battaglia con tutti i riti scaramantici del caso, dai […]

Marco, napolista d’Olanda, poco rafaelita, fa arrabbiare il figlio perché esulta troppo ai gol

di - Marco Rescigno ha 46 anni, è sposato, ha due figli e un grandissimo buco nel cuore causato dal non poter mangiare ogni giorno “salsicc’ e friariell’”. Impiegato, soprannominato ‘o russ per capelli rossi (ormai diventati castani), vive a Koetlaan – Delft, Olanda, dove si è trasferito per amore nel 2003. La sua Leyla gli ha […]