
Il gol di Osimhen e le mani del Napoli sullo scudetto
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- Il Napoli vince da grande squadra. La Roma gioca per il pareggio, come Antuofermo contro Hagler. Bravo Spalletti che tiene in campo il nigerianodi
- Il Napoli vince da grande squadra. La Roma gioca per il pareggio, come Antuofermo contro Hagler. Bravo Spalletti che tiene in campo il nigerianodi
- Dal Corriere del Mezzogiorno. La singolarità di una città che riscopre l'orgoglio identitario a corrente alternata e in cui la metro ogni 12 minuti è una conquistadi
- Cronista di razza. La sua firma è al Moma. Il Covid si portò via lui e la moglie Maria Teresa. A noi manca e pure tantodi
- Decima vittoria consecutiva. 3-2 sul Bologna. Vittoria del gruppo con un marziano. Male Meret ma incitato dal pubblico che dà prova di maturitàdi
- Agnelli lo ha individuato come l'uomo della ricostruzione, basta col mercato delle figurine. Resta il nodo del contratto col Napoli fino al 2024di
- È l'uomo più pericoloso, provoca rigori, ammonizioni. Eppure ieri è stato servito poco. Giusto non passare solo attraverso di lui, ma va coinvolto di piùdi
- Ha segnato 59 gol in Serie A, in doppia cifra con Genoa, Fiorentina, Cagliari, Verona. Sempre snobbato, evidentemente non frequenta i salotti giustidi
- Vince 4-1, era 1-1 al 76esimo. Squadra stanca ma non si disunisce. Decisive panchina e mentalità. Ottimi Simeone e Kvara. Vittoria di squadradi
- Tanti infortunati tra i rossoneri. Leao colpisce anche due pali. Bianconeri poca roba. Vlahovic fa l'assist del 2-0. A Locatelli l'Oscar del sopravvalutatodi
- La narrazione dei media nazionali è fedele all'idea che hanno della città. Gli ultimi tre anni del Napoli sono stati profondamente distortidi
- Kvara, Kim e gli altri nulla sanno delle battaglie identitarie. Giocano leggeri e si divertono. Il Napoli è finalmente solo una squadra di calciodi
- Annienta l'Ajax: 6-1. Gioco travolgente, recitano a memoria il copione di Spalletti. Ci passa un'autostrada (diciamo l'A16) tra la personalità di questo Napoli e il precedentedi
- Uno a Napoli prende tre gol da pollo pur di non tradire la sua filosofia, l'altro arretra il baricentro, stravolge il suo gioco ed è primo in classificadi
- Ha chiuso la parentesi del lamento, è tornato riformista con parole interessanti sul modo di raccontare il calcio dei “professionisti dei dubbi”di
- 3-1 al Torino: 35 minuti da grande orchestra calcistica, con gol su costruzione da dietro. Poi la dimostrazione che sa anche soffriredi
- Tutto cambierà. Le attenzioni sulla sua collocazione in campo come il trattamento mediatico. La favola della squadra giovane e inesperta non regge piùdi
- Vince 2-0 in Ungheria e va alle semifinali di Nations League. Brera si sarebbe divertito. Jack segna alla Paolo Rossi. Gigio para tuttodi
- Evita gol con nonchalance. Spazza in fallo laterale. Commette pochissimi falli (a Milano uno). Non spreca. Stoppa come a basket. I compagni lo adoranodi
- Lì nacque l'estate della follia. In due mesi tutto è cambiato, eppure al modello aziendale Napoli ancora si contrappone l'immagine del miracolo o del pesce fritto con l'acquadi
- È un gruppo con personalità da vendere, desideroso di assumersi le responsabilità. Kim, Kvara e Meret ne sono tre esempi. Non si gioca più per anzianità