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Il mio giorno all’improvviso fu il gol di Milanese al 90esimo contro il Verona

Il Napoli di Maradona fu un sogno, la consapevolezza arrivò dopo e quella domenica fu una giornata speciale

Il mio giorno all’improvviso fu il gol di Milanese al 90esimo contro il Verona

Nato nel 5 A. D.

Nato nel V a.D. (5° anno avanti Diego), sono cresciuto nel mito di Maradona, nella “favola” del Primo Scudetto, nella atmosfera magica del trionfo internazionale in Coppa Uefa, nello “sfizio” del Secondo Scudetto nell’anno dei mondiali ’90 proprio in Italia.

Tuttavia credo di aver preso pienamente coscienza della mia fede azzurra soltanto agli inizi del lento e progressivo declino: dal gol di Di Canio a Foggia che regalava la qualificazione Uefa alle super parate di “Batman” Taglialatela che scongiurava la retrocessione in B.

In un periodo non proprio esaltante c’è un momento, però, che mi ha reso particolarmente felice e che posso classificare come il mio “giorno all’improvviso”: è domenica pomeriggio, il Napoli gioca al San Paolo contro il “simpatico” Verona e manca soltanto un minuto alla fine della partita, ancora inchiodata sullo 0-0.

Spensi la tv

Con la speranza di un gol all’ultimo assalto decido di spegnere la radiolina e tolgo gli auricolari; mio fratello, sintonizzato sulla trasmissione Rai di “Quelli che il calcio”, mi guarda ed esclama: “Rafè, è finita?”; ed io, annuendo, rispondo: “Si, Antò, niente da fare, purtroppo!!”.

Ma poco dopo, dalla tv si diffonde il sonoro che preannuncia un gol e sullo schermo a sfondo azzurro appare la scritta “NAPOLI 1 – VERONA 0” (era il gol vittoria degli azzurri siglato dal difensore Milanese con un siluro mancino scagliato dal limite dell’area).
Ci abbracciammo gioiosi, sicuri che quei tre punti conquistati in una volta sola – accadeva sempre più raramente allora – sarebbero stati fondamentali per centrare la salvezza.
FORZA NAPOLI SEMPRE!
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