Mourinho è sempre Mourinho, pianta in asso il cronista che lo contraddiceva durante l’intervista

Dopo il pareggio contro il Braga con un gol annullato all'ultimo al Benfica lo Special One ha continuato a ripetere «Abbiamo vinto» e ha abbandonato l'intervista

Benfica's Portuguese coach Jose Mourinho gestures before the UEFA Champions League league phase day 6 football match between SL Benfica and Napoli at Estadio da Luz in Lisbon on December 10, 2025. (Photo by FILIPE AMORIM / AFP)

Il Benfica di Mourinho ha pareggiato 2-2 contro il Braga, un pareggio che ha portato con sé una coda di polemiche per il gol annullato al Benfica nel finale. Lo stesso club ha postato sui social il video del gol esaltandolo come il gol della vittoria

L’episodio non è passato inosservato dallo Special One che nelle interviste post gara non ha perso occasione per sottolineare la mancata vittoria che gli era stata ingiustamente inflitta. «Penso che sia una grande vittoria. Nel secondo tempo c’è stato solo il Benfica, ribaltare il risultato e vincere qui 3-2 è un risultato fantastico per noi. I giocatori lo meritano per lo sforzo, con tutto il rispetto per il Braga che ci ha creato le difficoltà che noi aspettavamo».

Mourinho non ha resistito dall’aprire una polemica a modo suo e al cronista che gli ha ricordato che la partita è finita in pareggio ha ribattuto: «Abbiamo vinto 3-2. Il gol è pulito, abbiamo vinto, è una grande vittoria».

Di qui la situazione è degenerata con il cronista che ha cercato di ribadire: «La verità è che alla fine della giornata la classifica darà solo un punto in più al Benfica» e Mourinho che lo ha lasciato appeso andandosene via e ripetendo per quattro volte «abbiamo vinto».

In conferenza stampa poi, l’ex allenatore di Inter e Roma ha spiegato: «È stato un ottimo secondo tempo e abbiamo vinto 3-2. Ovviamente sapete che sto parlando ironicamente. Se non lo facessi, sarei pesantemente sanzionato. Il club farà una dichiarazione? Non lo so. Io alleno e basta. Non faccio valutazioni. Per me è stata una partita molto positiva, ma spesso le partite e i punti vengono decisi da questo tipo di decisioni, ed è quello che è successo».

 

 

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