Di Lorenzo: «Il Bologna? Ce la ricordiamo bene quella partita, il pensiero è ancora vivo»
Alla Gazzetta: «Anche il Milan ci aveva battuto in campionato. Il mal di trasferta del Napoli? Nemmeno noi sappiamo perché»

Mg Bologna 09/11/2025 - campionato di calcio serie A / Bologna-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Giovanni Di Lorenzo
Di Lorenzo: «Il mal di trasferta del Napoli? Nemmeno noi sappiamo perché»
La Gazzetta dello Sport, con Vincenzo D’Angelo, intervista Giovanni Di Lorenzo capitano del Napoli che lunedì sera potrebbe vincere la Supercoppa da affiancar ai due scudetti. Come un certo Diego Armando Maradona.
È stata una partita molto fisica. Le famose energie mancate con Benfica e Udinese sono tornate? Avete ricaricato le batterie?
Di Lorenzo: «La partita in sé ha fatto sì che diventasse una gara più dura: era un big match in semifinale, con la prospettiva di poter alzare un trofeo pochi giorni dopo. Quando giochi ogni tre giorni, non è facile trovare sempre le energie. Nell’ultima partita si respirava nell’aria un entusiasmo diverso e si è visto in campo. Sui contrasti siamo stati quasi sempre vincenti: più duelli vinci, più si apre il campo e hai occasioni per fare male».
È un Napoli grande con le grandi, ma che poi crolla improvvisamente. Come mai?
«In realtà, però, siamo sempre stati lì. Anche la classifica ci ha sempre visto davanti a giocarcela con le altre. In Champions magari abbiamo fatto più fatica, però sappiamo che dobbiamo lavorare tanto per evitare questi blackout. Siamo in un periodo di difficoltà a livello numerico, ma la squadra sta reagendo, dimostrando di voler superare in fretta questo periodo».
E invece come si supera il mal di trasferta?
Di Lorenzo: «È un’altra tematica di cui abbiamo parlato nello spogliatoio. È difficile trovare una spiegazione, non lo sappiamo nemmeno noi. Anche perché il supporto dei tifosi lo abbiamo pure fuori casa. Ma è innegabile che lontano dal Maradona stiamo facendo fatica. Bisogna dare di più».
Da Bologna al Bologna: un mese e mezzo dopo è tutto un altro Napoli. Occasione per la rivincita?
«Sì, come lo è stato con il Milan che ci aveva battuto. Il Bologna ci ha fatto passare un periodo particolare dopo quella sconfitta. Ce la ricordiamo bene quella partita, il pensiero è ancora vivo. Ma sarà una gara diversa, con un trofeo in palio. Puntiamo ad alzare la Supercoppa, per noi e per i tifosi, per aggiungere un’altra vittoria importante al nostro percorso».











