Febbre Supercoppa a Bologna, c’è anche il tassista Red Sox Mantovani. Gli ultras invece sono rimasti a casa
La Curva Bulgarelli non è partita: "No al calcio moderno". Prezzi da 700 a 2.500 euro. 45 donne delle 4 squadre ospitate dalla Lega (Corriere di Bologna)

A Riad nelle immagini Mediaset lo stadio semivuoto per Napoli-Fiorentina di Supercoppa
C’è un puntino rossoblù nello stadio di Riad, sono i tifosi del Bologna che sono partiti dal capoluogo felsineo per accompagnare la squadra di Vincenzo Italiano nell’avventura della Supercoppa. La loro “epopea” è raccontata dal Corriere di Bologna, il dorso locale del Corriere della Sera.
No al calcio moderno, i gruppi organizzati non ci sono
I gruppi organizzati della Curva non sono partiti. Per ben altre ragioni c’è chi non ha neppure preso in considerazione il viaggio come i gruppi della Curva Bulgarelli. «Non saremo presenti in Arabia, una decisione presa seguendo la nostra mentalità. E’ il nostro modo di vivere lo stadio che non rispecchia questo tipo di evento creato esclusivamente per denaro: no al calcio moderno».
Diversi i pacchetti messi a disposizione dalla Lega Calcio, in collaborazione con Saudi Tourism Authority. Tante variabili legate ai giorni di viaggio, al tipo di alberghi, con o senza volo e infine alle «experience» offerte. Il range di spesa è largo. Si va da un minimo di 700 per una trasferta velocissima a oltre 2500 per una Supercoppa completa, anche di cammelli. L’unico risparmio è nei biglietti, da un minimo di 16 euro a un massimo di 46. Sparpagliati con la sciarpa. Sì, meglio portarla perché se di giorno si viaggia sui 17° (piacevoli al sole), di sera si cala a 5°: è il deserto bellezza. Valigia autunnale quindi.
Le donne partite gratis a carico della Lega calcio
Nel bel mezzo delle partenze scaglionate c’è un grande apostrofo rosa che parte da Bologna per sostenere la squadra: 45 tifosi, di cui 30 donne, sono partiti per assistere alla semifinale spesati di tutto dalla Lega Calcio. Non solo a loro, ma anche a 45 tifosi di Napoli, Inter e Milan. Un’iniziativa friendly e d’immagine. Partenza dal centro commerciale di Casalecchio in pullman per Malpensa, notte in albergo, la mattina imbarco con i tifosi milanesi e scalo a Napoli per caricare i partenopei, quindi a Riad alle 17.30, con tanto di comitato di accoglienza, ’20 persone con sciarpe e cappelli’, quindi all’Hilton Garden Inn (interisti e bolognesi insieme, gli altri in un altro hotel) e poi trasferimento allo stadio dove ci saranno dei food truck. Idem il giorno dopo con tanto di visite e pranzi.
Nel gruppone c’è anche il tassista Red Sox Mantovani (che ora lavora in proprio, «se andiamo in finale col cavolo che torno») da sempre a supporto della Casa delle donne per non subire violenza, impegno condiviso con il Centro Coordinamento Club, che due sere fa al Paladozza, alla festa dello sport cittadino, ha donato 20 mila euro ai sei Centri Antiviolenza della Città. l CCB ha anche fornito i nominativi dei 45 trasfertisti iscritti ai club decidendo di dare preferenza alle donne, a partire dalle più presenti. E se il Bologna va in finale e venisse la voglia di partire? I voli ci sono, partenza domenica a pranzo con ripartenza martedì all’alba, e gli alberghi pure. 1000 euro bastano. Sempre che si sia fatto il visto.











