Se Maresca vuole fare guerra al Chelsea, sappia che il vincitore non sarà lui (Telegraph)
Tensioni con la proprietà. Il tecnico non smentisce né chiarisce le sue frasi sulla mancanza di supporto. Ora è rappresentato da Jorge Mendes

Chelsea's Italian head coach Enzo Maresca shouts instructions to the players from the touchline during the English Premier League football match between Chelsea and Liverpool at Stamford Bridge in London on October 4, 2025. (Photo by Glyn KIRK / AFP) /
C’è tensione al Chelsea dopo le dichiarazioni rilasciate lo scorso weekend da Enzo Maresca. Il tecnico ha dichiarato di non aver ricevuto supporto e sono state interpretate come frasi contro contro la società.
Scrive il Telegraph :
“Maresca è abituato a lanciare ogni tanto qualche granata e nascondere la mano ma questa volta potrebbe esplodergli in faccia. Il tecnico italiano è entrato in collisione con la proprietà del Chelsea quando ha risposto a una domanda sul calciatore Malo Gusto. Ha detto che sono state le peggiori 48 ore della sua permanenza nel club a causa della mancanza di supporto. Maresca si è poi rifiutato di tornare ulteriormente sull’argomento. Ma, soprattutto, non ha fatto nulla per spiegare, ritrattare o mascherare le sue parole”.
Maresca è stufo delle continue spiegazioni da dare alla società
Prosegue il quotidiano inglese:
“Secondo diverse indiscrezioni, Maresca sarebbe stufo di dare continue spiegazioni alla proprietà. Crede di non godere della massima fiducia. Il tecnico italiano, pur avendo la possibilità di farlo, non ha smentito questo scenario nel corso della conferenza stampa per presentare il match di Carabao Cup contro il Cardiff. Anzi, ha ribadito quanto sia stato chiaro e di non avere nulla da aggiungere”.
“Maresca al Chelsea, visti i due trofei vinti, si è dimostrato un abile stratega, ma potrebbe essersi scavato una buca troppo profonda per riuscire ad uscire dai suoi ‘giochi mentali da dilettanti’. L’anno scorso, mettendo in confusione i tifosi dei ‘Blues’, aveva prima ribadito che la qualificazione in Champions non era un obiettivo, per poi cambiare versione”.
Il contratto di Maresca con il Chelsea
“Questa volta, invece, sembra essersi messo in pericolo da solo. Ha contratto con il Chelsea fino al 2029. Con il club che ha la possibliità di allungare di un altro il rapporto. I dirigenti hanno sempre rimandato ogni discorso a fine stagione, ma è improbabile che cambi lo stato attuale delle cose. Il Chelsea di Maresca quest’anno aveva come obiettivo quest’anno sia di qualificarsi in Champions che fare bene nelle coppe. Obiettivi alla portata ma sarà fondamentale anche il comportamento dello stesso Maresca”.
Il cambiamento di immagine
“Non è chiaro cosa voglia il tecnico, ora rappresentato dall’agenzia Gestifute di Jorge Mendes e sembra che ci sia stato un tentativo di migliorare la propria immagine. Maresca ha abbandonato la tuta verde, con cui sembrava a suo agio, e ha iniziato a vestirsi con abiti non a marchio Chelsea dopo la sconfitta contro il Leeds. Tutto questo potrebbe essere rilevante o meno, ma Maresca ha creato un alone di mistero intorno alle sue intenzioni. ‘Se Maresca vuole una guerra – come una fonte ha riferito al Telegraph Sport – allora ci sarà solo un vincitore. E non sarà lui. Se sta cercando una via d’uscita facile, deve stare molto attento. Se vuole restare oltre quest’anno, ha uno strano modo di dimostrarlo'”.











