Fabregas insultato dai senegalesi per l’infortunio di Diao, il tecnico: «Gli paghiamo lo stipendio, è giusto che giochi»
«Ho chiesto al ct del Senegal di non convocarlo, perché ha giocato 3 partite in otto mesi. Mi ha detto che se non avessi fatto partire Diao, non lo avrebbe convocato poi per il Mondiale».

Mg Milano 06/12/2025 - campionato di calcio serie A / Inter-Como / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Cesc Fabregas
Cesc Fabregas è stato preso di mira dai tifosi senegalesi sui social dopo l’infortunio di Assane Diao, che rischia di saltare la Coppa d’Africa. Il tecnico del Como ha schierato il giocatore titolare nella partita di ieri contro la Roma, persa 1-0.
Fabregas preso di mira dai tifosi del Senegal per l’infortunio di Diao
Sotto il suo ultimo post su Instagram, risalente al 20 ottobre che lo ritrae con la compagna, Fabregas è stato vittima di insulti razzisti.
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In conferenza stampa, dopo la partita, l’allenatore spagnolo ha risposto alle domande sulla condizione di Diao:
«Si è fatto male al flessore. Sono un grande fan delle Nazionali, spero che tutti possano andare. Ma ho chiesto un favore al ct del Senegal, di non convocarlo, perché ha giocato 3 partite in 8 mesi. Probabilmente non avrebbe dovuto giocare neanche oggi, ma l’ho scelto perché parte domani e non lo avrò per cinque settimane, quindi dato che stiamo pagando il suo stipendio, potremmo anche lasciarlo giocare con noi per un po’. Il ct Thiaw mi ha detto che se non avessi fatto partire Diao, non lo avrebbe convocato poi per la Coppa del Mondo. Non è giusto, è persino deplorevole».
Il tecnico risponde alla Gazzetta: «Questa gente che parla di arroganza non capisce niente di quello che si sta facendo»
La Gazzetta aveva criticato Fabregas dopo i quattro gol presi a San Siro dall’Inter e aveva scritto “un po’ di umiltà aiuterebbe. Invece Fabregas, dopo aver preso 4 gol e non aver visto palla, dice: «Non ho visto differenze tra noi e l’Inter»“.
In merito all’accusa di essere stato arrogante il tecnico spagnolo chiarisce: «Sapevo che sarebbe successo. Ho visto i dati fisici contro noi e contro il Liverpool, l’Inter ha fatto più contro di noi che contro il Liverpool. Con il quarto gol si vedeva Kolarov come reagiva contro di noi. Tutti vogliono vincere, anche noi. Arrogante? Ognuno deve guardare in casa sua. Qual è il mio lavoro? Vincere contro l’Inter? A Suwarso l’ho detto: voglio creare un’identità, con la nostra idea tutti i giorni e arrivare a San Siro per giocartela e magari vincerla così. Mi fa ridere arrogante o meno, questo non è importante. Allora meglio una squadra da 21-22 anni che difende e basta? Ma dai».











