Laporta: «Negreira non lo conosco, non avevo bisogno di favori». Anche Luis Enrique e Valverde confermano (As)
Il presidente del Barça e i due ex tecnici del club chiamati a testimoniare; questi ultimi hanno dichiarato di non essere a conoscenza dei rapporti arbitrali.

Mg Barcellona (Spagna) 12/03/2024 - Champions League / Barcellona-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Joan Laporta
Il presidente del Barcellona Joan Laporta è tornato a parlare del caso Negreira alla Ciutat de la Justicia, sede della maggior parte degli organi giudiziari della città. Sono intervenuti sull’argomento anche gli ex allenatori blaugrana Luis Enrique ed Ernesto Valverde.
Il caso Negreira: parlano Laporta, Luis Enrique e Valverde come testimoni
Come riportato da As:
Joan Laporta ha rilasciato dichiarazioni stamani, come testimone dell’indagine sul caso Negreira. La dichiarazione fa parte dell’indagine per possibili reati di corruzione sportiva e falsità in un documento per il pagamento di 7,5 milioni di euro in 17 anni all’ex vicepresidente del Comitato tecnico degli arbitri (Cta) José María Enríquez Negreira e suo figlio Javier. Il giudice ha convocato anche Ernesto Valverde e Luis Enrique, che hanno testimoniato in videoconferenza.
Laporta ha ribadito la sua versione data alla stampa: «In nessun caso abbiamo pagato per favorire il Barça. Il Barça, a quel tempo, era la squadra più ammirata al mondo. Un esempio e un riferimento calcistico. Non avevamo bisogno di favori. Non abbiamo mai voluto alterare il campionato». Il presidente ha anche aggiunto: «In realtà, non conosco Negreira o qualcuno intorno a lui. Non ho mai avuto relazioni con loro». Gli ex allenatori del Barça Ernesto Valverde e Luis Enrique hanno testimoniato. Entrambi hanno confermato che non avevano alcuna conoscenza di questi rapporti arbitrali durante il loro periodo al club. Valverde ha commentato, in relazione alle parole di Laporta: «Non ne avevo bisogno neanche io».
Nel 2024 furono assolti 21 arbitri, nessuno ammise di aver alterato il risultato in favore del Barça
Gonzaléz González sottolinea come sia Negreira che suo figlio abbiano sfruttato la posizione del primo come vicepresidente del Comitato Tecnico degli Arbitri per potersi arricchire grazie alla collaborazione con il Barcellona, anche se, come espresso dallo stesso ex arbitro González González, quei report sottoscritti da Negreira sugli arbitri erano «inutili».
González González e José Maria Sánchez Santos, altro arbitro ascoltato e ancora in attività, hanno spiegato che i pagamenti elargiti dal Barcellona in favore dei due Negreira «lasciano l’arbitrato in una pessima situazione» e pensano che il club catalano «credesse che con queste assunzioni avrebbe potuto influenzare arbitrariamente».











