Messi vince anche la Mls, prima volta nella storia dell’Inter Miami: «So che l’Argentina mi guardava»
Battuto il Vancouver, è il 47° trofeo della carriera. «Tre anni fa ho deciso di venire in Mls e oggi siamo campioni. Non ho segnato ma il calcio è uno sport collettivo»

FORT LAUDERDALE, FLORIDA - DECEMBER 06: Lionel Messi #10 of Inter Miami CF celebrates after winning the Audi 2025 MLS Cup Final match between Inter Miami CF and Vancouver Whitecaps FC at Chase Stadium on December 06, 2025 in Fort Lauderdale, Florida. Maddie Meyer/Getty Images/AFP Maddie Meyer / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP
Quarantasette titoli in carriera, due mondi conquistati – l’Europa e ora l’America –, ma ogni volta è diverso. Ogni volta sembra la prima. Forse perché questa volta era davvero speciale. Primo titolo nella storia del campionato nordamericano per l’Inter Miami, società nata nel 2018 per mano di David Beckham. Alla sesta stagione arriva la conquista della Mls, anche e soprattutto grazie alla presenza di Lionel Messi, arrivato già al 3° trofeo con la squadra della Florida. È il 47° titolo nella sua carriera. Vancouver ko 3-1, con i gol di Ocampo (autorete), de Paul e Allende. Ne scrive il Miami Herald
La partita di Miami vinta contro Vancouver
Miami avanti dopo otto minuti grazie a un’autorete di Edier Ocampo; nel secondo tempo, al minuto 60, pareggio di Vancouver con Ahmed, prima dello show di Messi. Al 71′ assist per il momentaneo 2-1 firmato De Paul, ex Udinese e compagno di Leo in nazionale, nel recupero – minuto 96 – assist bis per il definitivo 3-1 di Allende.
Messi: Miami casa mia
“Tre anni fa ho deciso di venire in Mls e oggi siamo campioni della Mls”, ha detto Messi davanti alle telecamere, con il premio di Mvp della finale tra le mani. Non sapevo se sarei stato in grado di reggere un altro ciclo, un’altra sfida. Ma Miami mi ha scelto, e io ho scelto Miami. Non ho segnato, è vero. Ma questo sport, l’ho sempre detto, è dei momenti, dei gesti, del collettivo. Al 71’, quando ho strappato quel pallone a Cubas e ho visto Rodrigo correre nello spazio, ho capito che era il nostro turno. Il passaggio è partito da solo, istintivo. Lui ha fatto il resto. So che l’Argentina mi guardava. So che molti vedono in me il volto di un Paese che vuole arrivare forte alla prossima Coppa del Mondo. Porterò questo spirito con me. Porterò Miami con me. Qui ho trovato una seconda vita. E questo titolo – il primo della storia dell’Inter Miami – è un punto d’arrivo, ma anche un punto di partenza. Per il club, per la ls, per chi ama questo sport negli Stati Uniti. Io? Io continuo a divertirmi. “Voglio continuare a giocare, voglio continuare a vincere”, hanno detto i miei compagni citandomi. Hanno ragione.
Lo show a Miami
Per questa finale della Mls erano in campo quattro campioni del mondo e per l’occasione si sono presentate anche delle star, tra cui il cantante Marc Anthony, la leggenda canadese dell’Nba Steve Nash, l’allenatore della nazionale statunitense Mauricio Pochettino, l’ex allenatore degli Stati Uniti Gregg Berhalter, l’attrice Jessica Alba e l’attore Danny Ramirez. Il meteo non avrebbe potuto essere più perfetto per una squadra della Florida del Sud: sole splendente e 28 gradi. Sorensen aveva scherzato prima della partita dicendo di non ricordare l’ultima volta che aveva indossato la protezione solare a una partita.











