Nella Fiorentina allo sbando, litigano anche per il rigore: Mandragora segna, Kean non esulta e poi si eclissa

Ennesimo segnale di una squadra in disfacimento che ha perso 3-1 a Sassuolo. Dalle dimissioni di Palladino, il club è andato alla deriva e Vanoli francamente sembra leggerino oltre che solo

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Mp Firenze 02/11/2025 - campionato di calcio serie A / Fiorentina-Lecce / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Moise Kean

Nella Fiorentina allo sbando, litigano anche per il rigore: Mandragora segna, Kean non esulta e poi si eclissa

La Fiorentina è sempre più ultima in classifica ed è sempre più vicina alla retrocessione. La squadra è allo sbando. Ha perduto nettamente 3-1 contro il Sassuolo dell’ottimo Fabio Grosso. La Fiore ha sei punti in classifica, frutto si sei pareggi. Non ha ancora vinto una partita e hanno giocato quattordici giornate. Nel frattempo, hanno perduto il ds Pradé che è il principale e unico responsabile delle dimissioni di Palladino che se n’è andato dalla sera alla mattina. Hanno esonerato Pioli la cui esperienza può essere definita catastrofica, fallimentare è poco. E ora hanno ingaggiato Vanoli che, non ce ne voglia, ma ci sembra un tecnico leggeranno, non adatto per le situazioni d’urto in cui ci vorrebbe un Edy Rega se ancora allenasse o Nicola se non stesse sulla panca della Cremonese.

La squadra non c’è più. La Fiorentina potrebbe non ritrovarsi più e colare a picco. Oggi contro il Sassuolo ne ha dato una dimostrazione. I viola sono persino andati in vantaggio al nono minuto e forse la partita lì. Hanno segnato su rigore e in campo Kean e Mandragora hanno discusso su chi dovesse tirare. Il rigorista era Mandragora che non ne ha voluto sapere di cedere il pallone al centravanti della Nazionale. Peraltro Mandragora ha segnato ma Kean non solo non ha esultato, non solo è tornato a centrocampo a capo chino ma poi è parso distante dalla tensione agonistica del match. La squadra è sfilacciata. Ed è complesso riprendere il bandolo della matassa.

Siamo sempre più vicini al remake della stagione 92-93. La Fiorentina retrocesse con Batistuta, l’altro Laudrudop, Effenberg, Baiano. Figurarsi se non può retrocedere con Moise Kean, Mandragora, Fagioli, Gudmundsson che è reduce da tre anni di battaglie giudicare per un’accusa di molestie da cui poi è uscito immacolato. Ci vorrebbe qualcuno che cambiasse il verso alla stagione. Non ci sembra di scorgerlo. E se si comincia a litigare in campo, vuol dire che il futuro non promette nulla di buono.

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