Gattuso ha capito che la malattia della Nazionale, a tutti i livelli, era la presunzione (Libero)
"Ora finalmente iniziano a essere tutti consapevoli- giocatori in primis, ma anche dirigenti federali, media e addetti ai lavori - che le partite vanno giocate perché l’Italia non è più un top-club nazionale".

Db Firenze 01/09/2025 - allenamento e conferenza stampa Italia / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Gennaro Gattuso
Claudio Savelli su Libero esalta il ruolo di Gennaro Gattuso Ct della Nazionale e mette in evidenza il lavoro più grande che secondo lui sta facendo, quello di educare la Nazionale.
“L’opera più importante che Gennaro Gattuso sta compiendo sulla panchina dell’Italia non si vede in campo, ma si percepisce nell’aria che si respira a Coverciano e dintorni ovvero, lungo tutto lo Stivale. È l’”Educazione Gattusiana”, un corso intensivo per insegnare a una nazione intera a pensarsi per ciò che è oggi: una squadra da playoff”.
Non partiamo più da favoriti come un tempo e dobbiamo saperlo
“In vista degli spareggi, infatti, bisogna avere l’umiltà di capire che il nostro livello è quello di Ucraina, Albania, Romania, Serbia, Austria, Svizzera, Croazia, Polonia, Scozia,Ungheria. Siamo nel mucchio di chi deve guadagnarsi la qualificazione giocando ogni singola partita come se fosse l’ultima”.
“Ora finalmente iniziano a essere tutti consapevoli- giocatori in primis, ma anche dirigenti federali, media e addetti ai lavori – che le partite vanno giocate perché l’Italia non è più un top-club nazionale”.
Gattuso ha capito il problema della Nazionale
“Ha capito che la malattia della Nazionale, a tutti i livelli, era la presunzione. La convinzione che siamo l’Italia, abbiamo quattro stelline sul petto e quindi al Mondiale ci andiamo. Era dai tempi di Conte che non c’era un ct che evitava frasi fatte o paroloni”