De Laurentiis, l’avvocato: «Osimhen? Le chat sui giornali risalgono alla fase delle indagini, sono già state chiarite»
A Stile Tv: «Clamore mediatico, chat decontestualizzate e senza un significato accusatorio. Manolas? È una questione più contabile dell’operazione».

Italian cinema producer, businessman and owner of the Serie A football club SSC Napoli Aurelio De Laurentiis arrives at the Armani Theatre where late Italian fashion designer Giorgio Armani lies-in state, in Milan on September 7, 2025. Giorgio Armani died on September 4, 2025 at 91. (Photo by Piero CRUCIATTI / AFP)
A Stile Tv è intervenuto l’avvocato del presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis, Fabio Fulgeri, per parlare dei casi di plusvalenze legati a Victor Osimhen e Kostas Manolas.
Le parole dell’avvocato di De Laurentiis
Le dichiarazioni riportate da Tutto Napoli:
«Le chat dei dirigenti nel caso Osimhen? Si tratta di messaggi già presenti nel fascicolo del giudice. Sono state valorizzate impropriamente dal giornalista, ma non hanno nessun senso negativo. Decontestualizzate, non hanno alcun significato in senso accusatorio, fanno parte di un più ampio dibattito di tipo commerciale che intercorre tra gli interlocutori. Il senso di queste frasi è stato anche spiegato dai diretti interessati al magistrato, sono soggetti neanche indagati, ma si tratta solo di testimoni. Novità non ce ne sono, è venuta fuori questa notizia perché il giornalista non so come ha acquisito gli atti di indagine, a livello giornalistico può suscitare interesse, ma non a livello giudiziario».
Queste cose risalgono alla fase delle indagini e sono state già analizzate e chiarite. Il senso di queste affermazioni in un contesto più ampio assume un significato diverso e assolutamente non negativo, di truffa o di frode. C’è stato un clamore mediatico e basta. Tanto che oggi hanno pubblicato l’interrogatorio di Osimhen che anche lascia il tempo che trova perché pure era agli atti. Ho certamente sentito De Laurentiis, è sempre sereno, questo materiale probatorio è risalente, non c’è nulla di nuovo».
«Manolas? E’ una contestazione, ma è una questione più contabile dell’operazione. Anche in questo caso siamo certi e sicuri che le nostre ragioni sotto profilo tecnico-contabile sono assolutamente valide e meritevoli di apprezzamento da parte del giudice. La questione è diversa, è nel merito del valore dei calciatori».