Juric ne prende quattro a Parigi e improvvisamente fa pace con Lookman. È bastato mezzo colloquio

Strano che non sia avvenuto subito dopo il 4-0 al Lecce. L'Atalanta ha tenuto il pugno duro ma poi ha capito che non può davvero tenere fuori rosa il giocatore più forte della sua storia recente

Lookman

Atalanta's Nigerian forward #11 Ademola Lookman reacts at the end of the UEFA Champions League knockout phase play-off 2nd leg football match between Club Brugge KV and Atalanta at the Stadio di Bergamo in Bergamo on February 18, 2025. Isabella BONOTTO / AFP

È finita dopo mesi la scadente commedia romantica tra l’Atalanta e Lookman. Il nigeriano è tornato in gruppo dopo una chiacchierata con Juric (è la prima volta che ne fanno una nonostante il croato sia lì da luglio? ndr) e ora sarà parte della squadra per quest’anno. In estate era stato vicino all’Inter, dopodiché è emersa una questione molto semplice: nel patto di gentiluomini che aveva siglato con la Dea c’era scritto in maiuscolo “non ti vendiamo in Italia”. E così è stato. L’Atalanta ha tenuto fede ai suoi princìpi, preferendo non rinforzare una rivale diretta e restare coerente a costo di non prendersi i 45 milioni bonus compresi offerti da Marotta. Dopo – tra l’altro – aver venduto pure Retegui per 68 milioni in Arabia e aver perso il vero fautore del tutto, Gasperini.

Lookman, un capitolo che si chiude. L’attaccante ha parlato con Juric (Gazzetta)

Scrive così Gazzetta, sull’edizione online:

“Un capitolo che si chiude: Ademola Lookman è tornato in gruppo. L’attaccante nigeriano si è allenato per la prima volta insieme ai compagni dall’inizio del ritiro agli ordini di mister Ivan Juric, mettendo un punto agli scambi verbali a distanza, agli “scioperi” […] Questa mattina il colloquio decisivo con mister Ivan Juric, in cui ha sostenuto di aver voltato pagina ed esser pronto a dare il 100%, così come avevano chiesto lo stesso mister e la società. Prima dell’allenamento in tarda mattinata, Lookman ha parlato anche con la squadra, spiegando di aver vissuto un’estate difficile, ma che ora ha ritrovato la serenità e le motivazioni giuste, per poi unirsi ai compagni nella seduta post Psg”.

Ed ecco che allora viene fuori il paradosso. Lookman aveva detto a chiare lettere di sentirsi deluso dall’Atalanta, i Percassi da Lookman. Si era allenato a parte e fino al 16 settembre (ieri l’altro ndr) Juric diceva di lui «non è cambiato niente, non chiedetemi più nulla». Non serve un astrofisico per comprendere cosa sia cambiato tra ieri e oggi, semplice: il 4-0 a Parigi. Netto, schiacciante. Roboante. L’Atalanta si è sciolta come neve. Ecco che i Percassi hanno deciso che forse il gioco (tenere il punto con Lookman) non valesse la candela (risultati scadenti). Ricordiamo che il nigeriano è il calciatore più forte che abbiano mai visto a Bergamo. Oltretutto lo stesso Ademola non vorrà passare un anno da desaparecido. Per cui, come abbiamo sempre detto ovvero che il calcio è una questione di interessi e compromessi, tutto risolto.

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