Hojlund, ci voleva l’incidente muscolare di Lukaku per scoprire il bomber del futuro? (Corbo)
Il Manchester United aveva speso 75 milioni per non credergli quasi più, bravo Giovanni Manna il direttore sportivo ad aver superato tutti i dubbi della società

Mp Firenze 13/09/2025 - campionato di calcio serie A / Fiorentina-Napoli / foto Matteo Papini/Image Sport nella foto: Rasmus Hojlund
Hojlund, ci voleva l’incidente muscolare di Lukaku per scoprire il bomber del futuro?
Antonio Corbo su Repubblica Napoli elogia la prova di Hojlund da lui definito bomber del futuro.
Scrive Corbo:
Ma ci voleva l’incidente muscolare di Lukaku per scoprire il bomber del futuro? Nelle ore disperate di una affannosa ricerca di ricambi, con il campionato ancora da cominciare, il Napoli ha forse scavato nella sua memoria.
Negli archivi, c’è una traccia. Un contatto per Rasmus Hojlund allora esposto nella vetrina dell’Atalanta, notizia del 24 giugno 2023 forse decisiva per spingere il Manchester United ad affrettarsi, bravo il club inglese nel chiudere subito l’affare, pessimo dopo nella gestione di un attaccante. Hojlund si è all’improvviso rivelato in tutto il suo splendore, è carico di talento e futuro, 23 anni a febbraio prossimo, verdissima età, altra nota positiva nell’analisi di un mercato che sembrava essersi chiuso con la precedente scelta di Lucca.
Storia di ordinaria follia nel calcio, quando la crisi di un club importante si inabissa in una stagione tempestosa trascinando giù anche uno dei suoi migliori elementi. Il Manchester United aveva speso 75 milioni per non credergli quasi più, bravo Giovanni Manna il direttore sportivo a non temere di replicare la scelta del suo collega Cristiano Giuntoli, ad aver superato tutti i dubbi della società condizionata dalla disastrosa annata della squadra britannica, esemplare la tenacia nell’aver tenuto viva la fiamma, mentre tutto congiurava verso un infelice esito.
Hojlund: «Conte è molto diretto. È quel che voglio, ho bisogno di imparare, imparare, imparare»
A Dazn parla Hojlund:
«Sono molto felice di giocare in questo club con splendidi compagni e uno splendido allenatore. Con Conte il rapporto è molto diretto, è quel che io voglio, ho un buon feeling con lui, sono giovane e ho bisogno di imparare, imparare imparare. A volte è difficile inserirsi in un gruppo nuovo, con loro invece è molto semplice, io sono molto contento di stare qui».