Il Liverpool spende 250 milioni di euro ma a salvarlo è Rio Ngumoha il 16enne che costa meno di 25mila sterline (Telegraph)
Ha segnato il gol vittoria col Newcastle. Il Chelsea se l'è fatto scappare, ora il prezzo lo stabilirà il tribunale. Non ha ancora un contratto, già mette in discussione il tetto salariale ai teenager

Liverpool's English striker #73 Rio Ngumoha controls the ball during the first of two pre season friendly football matches between Liverpool and Athletic Bilbao at Anfield in Liverpool, north west England on August 4, 2025. (Photo by Darren Staples / AFP)
Al Chelsea si stanno fustigando con il cilicio. Ma come si fa a lasciarsi scappare un talento come Rio Ngumoha, il talento classe 2007 (compirà 17 anni il 29 agosto) che ieri sera ha regalato nel finale la vittoria al Liverpool contro il Newcastle? A soli 16 anni ha già conquistato un posto nella storia del Liverpool, diventando il più giovane marcatore del club in Premier League. È cresciuto nel settore giovanile del Chelsea che ha chiuso i cancelli del centro tecnico allo scouting del Liverpool quando il club era interessato a lui per non farlo osservare. È stato strappato dai Reds poco più di un anno fa, tra le polemiche e la rabbia di Stamford Bridge. I club finiranno in tribunale. John Terry, ex capitano dei Blues, lo aveva definito “uno dei migliori prospetti mai visti a Cobham”. Una previsione che oggi sembra più che confermata.
La partita contro il Newcastle resterà una data simbolo per Ngumoha. Con il suo gol allo scadere, il giovane londinese ha regalato tre punti fondamentali ai Reds, facendo infuriare il pubblico di St James’ Park. Una rete che ha riaperto vecchie ferite: il Chelsea, che lo ha lasciato partire, e il Newcastle, che ha subito la sua magia, non possono che maledire quel momento. Il Chelsea ha perso un talento raro. La cifra definitiva per il trasferimento di Ngumoha sarà stabilita da un tribunale, come avvenne per Harvey Elliott, acquistato dal Fulham per 4,3 milioni. Intanto, a Liverpool, il ragazzo ha già messo in discussione il tetto salariale di 50mila sterline l’anno imposto ai giovani.
È stato lui – ha detto in un’intervista – ad aver scelto il Liverpool, non aveva ancora un contratto e se n’è andato. Ora il Chelsea può sperare solo in un indennizzo: sarà il tribunale a stabilire l’equa somma che i Reds avrebbero dovuto pagare.
Ngumoha non ha ancora firmato un contratto professionale. Lo farà quando compirà 17 anni alla fine di questa settimana. Dopo questo inizio, il suo agente chiamerà Richard Hughes, il direttore sportivo del Liverpool, sperando di aggiungere alcune cifre allo stipendio richiesto.
Ngumoha, Dowman: gli adolescenti conquistano la Premier
Il Chelsea temeva che il momento dell’exploit sarebbe arrivato, specialmente quando è diventato il più giovane titolare del Liverpool nella Fa Cup della scorsa stagione. Non avrebbero potuto immaginare che sarebbe stato così presto in Premier League. Il fratello di Ngumoha gestisce scuole di coaching e non c’è dubbio che i talenti della next gen minacciano di diventare la storia dei primi mesi di questa stagione. C’è anche il 15enne Max Dowman in prima squadra all’Arsenal.
Vederlo diventare il più giovane capocannoniere della storia del club ora presenta a Slot un dilemma se accelerare l’inserimento di Ngumoha in prima squadra, o permettergli di continuare la sua crescita tra gli juniores. Sembra improbabile. Il paradosso è che dopo tutto il clamore sul mercato estivo del Liverpool da 200 milioni di sterline, il Liverpool è stato salvato da un teenager che costa meno di 25mila sterline a settimana. A calcio non si vince semplicemente firmando grandi assegni.
Inside the Academy, il programma tv che si occupa dei giovani talenti europei gli chiese cosa volesse raggiungere: “Credo che un giorno potrò vincere il Pallone d’Oro. Voglio essere considerato uno dei migliori giocatori di sempre e diventare una leggenda”. “L’amore per il calcio è iniziato a quattro o cinque anni, guardando mio fratello giocare”. “A sei o sette anni cercavo solo di fare del mio meglio – ha detto – Quando tutti vogliono ingaggiarti devi essere umile, ma è una cosa importante, anche per la tua famiglia”.
È consapevole di dover lavorare sul suo piede sinistro, il più debole. “Al giorno d’oggi devi essere ambidestro – ha riconosciuto su Inside The Academy – per essere imprevedibile per i difensori”.