Cahill conferma: «Sinner ha avuto un virus. Ieri sera ho parlato con lui, sta un po’ meglio»
Da New York, ai microfoni di Espn: «Si prenderà anche oggi libero, questo è il piano, e spero che domani possa scendere in campo e iniziare a colpire qualche palla. Siamo fiduciosi»

MASON, OHIO - AUGUST 16: Darren Cahill watches Jannik Sinner of Italy play Thanasi Kokkinakis of Australia during the Western & Southern Open at Lindner Family Tennis Center on August 16, 2022 in Mason, Ohio. Matthew Stockman/Getty Images/AFP (Photo by MATTHEW STOCKMAN / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP)
«Mi dispiace, non ce la faccio. Già da ieri non mi sentivo bene», aveva dichiarato Jannik Sinner a margine del ritiro in finale contro Carlos Alcaraz al Masters 1000 di Cincinnati. Da quel momento, sul web e sui quotidiani si erano susseguite le più disparate teorie riguardo il malessere accusato dal numero uno azzurro. Poco fa – alla vigilia del sorteggio dello Us Open – a fare chiarezza ci ha pensato il coach del classe 2001 altoatesino, Darren Cahill.
Intervenuto ai microfoni di Espn, l’australiano ha confermato la più gettonata (portata avanti da Il Corriere della Sera): «Jannik ha sofferto per un virus che lo ha costretto al ritiro contro Alcaraz lunedì. Ho parlato un po’ con lui ieri sera. Stava un po’ meglio. Si prenderà anche oggi libero, questo è il piano, e spero che domani possa scendere in campo e iniziare a colpire qualche palla. Siamo fiduciosi».
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Sinner si ritira contro Alcaraz: «Mi dispiace, non ce la faccio. Da ieri non mi sentivo bene»
Dura venti minuti la finale di Cincinnati tra Sinner e Alcaraz. Sinner si è ritirato sullo 0-5. L’italiano praticamente non è mai sceso in campo. Si è capito subito che non era il fuoriclasse sempre ammirato. Non era mobile. Ogni tanto si toccava lo stomaco. Era come se facesse fatica a deglutire. Faceva molto caldo, c’era tanta umidità. La finale non si è mai giocata, nemmeno in quei cinque game. Jannik ha messo a segno qualche vincente ma ad esempio non ha nemmeno provato a rincorrere una palla corta. Ha commesso errori per lui insoliti. Sullo 0-5, Sinner ha detto: «Mi dispiace, non ce la faccio». Dall’angolo evidentemente sapevano, perché sono rimasti pressoché impassibili. Sinner ha detto qualcosa del tipo: «Ci ho provato per i tifosi». Alcaraz lo ha abbracciato. Il pubblico è rimasto comprensibilmente deluso.
A fine match ha detto:
«Mi dispiace tanto tanto di deludervi ma da ieri non mi sentivo bene, speravo di migliorare nel corso della notte e invece sono peggiorato. Mi dispiace tanto, molti di voi lunedì devono lavorare o fare qualcos’altro. Carlos, congratulazioni, non è il modo in cui avresti voluto vincere. È stato uno dei tornei più caldi che abbia mai giocato. Grazie per il sostegno».