Il Manchester United pensa a licenze da 4.600 euro solo per acquisire il diritto a fare l’abbonamento (Daily Mail)

Per acquisire il diritto a un posto seduto. I tifosi ovviamente sono insorti, il clima tra la tifoseria e la proprietà è teso da mesi

Zirkzee United Amorim

Manchester United's Portuguese head coach Ruben Amorim (R) watches as Manchester United's Dutch striker #11 Joshua Zirkzee (L) leaves the pitch after being substituted off for Manchester United's English midfielder #37 Kobbie Mainoo during the English Premier League football match between Manchester United and Newcastle United at Old Trafford in Manchester, north west England, on December 30, 2024. (Photo by Darren Staples / AFP)

Il Manchester United starebbe pensando ad un nuovo sistema per gli abbonamenti dei tifosi allo stadio: concedere le licenze ad personam per i posti a sedere. Ma solo per avere un diritto di prelazione ad acquistare un abbonamento. Il prezzo di tali licenze, inoltre, non è di quelli più modici e ciò sta portando ad una protesta feroce da parte dei tifosi che sono insorti dopo aver saputo la notizia. A seguire quanto scritto dal Daily Mail.

Il Manchester United valuta un sistema ad personam per lo stadio, i tifosi non ci stanno

“Secondo quanto appreso dal Mail Sport, i tifosi del Manchester United stanno pianificando ulteriori proteste contro la proprietà del club nella prossima stagione. All’inizio di questo mese, è emerso che la proprietà stava valutando l’introduzione di un controverso sistema di licenze personali per i posti a sedere in caso di trasferimento in un nuovo stadio. Ciò comporterebbe un costo fino a 4.000 sterline (circa 4.630 euro, ndr) per i tifosi. Semplicemente per il diritto di acquistare un abbonamento. Questa prospettiva ha scatenato ulteriore rabbia tra ampi settori della tifoseria. La quale ha già lanciato una serie di proteste contro la famiglia Glazer e il gruppo Ineos di Sir Jim Ratcliffe”. 

“Gli ultras stanno pianificando ulteriori proteste. Una mossa che potrebbe rappresentare un duro colpo per i dirigenti dello United, che speravano di consolidare l’ottimismo generato dall’arrivo dei nuovi acquisti estivi Matheus Cunha e Bryan Mbeumo e dalle incoraggianti prestazioni degli uomini di Ruben Amorim durante le loro tournée negli Stati Uniti. Con l’obiettivo di migliorare il quindicesimo posto della scorsa stagione”.

“Il gruppo di tifosi The 1958 sostiene che la nuova innovazione – che lo United sostiene fermamente sia stata esplorata solo ipoteticamente – “costringerebbe i tifosi che seguono il club da decenni” ad andarsene. E rappresenterebbe “un altro passo verso l’americanizzazione del nostro gioco”. Sebbene lo United sarebbe il primo club della Premier League a utilizzare un sistema del genere, esso è ormai una prassi comune nella Nfl”.

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“La scorsa stagione si sono svolte diverse proteste in occasione delle partite dello United. A marzo, migliaia di persone hanno partecipato alla più grande manifestazione anti-proprietà da quando Ratcliffe ha acquisito una quota di quasi il 30% del club. Hanno criticato l’aumento dei prezzi dei biglietti e il progetto del nuovo stadio, che a loro dire assomigliava a un circo”.

“Un portavoce del gruppo ha dichiarato: “I 1958 sono fermamente contrari alle licenze di biglietteria personali. Questo costringerà i tifosi che hanno seguito il nostro club per decenni, sia in casa che in trasferta, ad andarsene. Costerà caro ai giovani, alle comunità locali e a generazioni di tifosi fedeli. È un altro passo verso l’americanizzazione del nostro sport, che sta strappando il calcio alle sue radici operaie, dimostrando quanto il nostro club e i nostri proprietari siano  fuori dal mondo”.

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