Hamilton e la Ferrari sono ancora due mondi distanti, il pilota sta soffrendo la pressione (Sueddeutsche)

Gli è stato cambiato l'ingegnere di gara, ma farlo a metà stagione è un problema. «Mi sto avvicinando lentamente a questa Ferrari», la macchina è stata costruita per Leclerc

Lewis Hamilton, Wolff

Sakhir 26/02/2025 - test F1 / foto Psnewz/Image Sport nella foto: Lewis Hamilton

Un flop finora l’arrivo di Lewis Hamilton in Ferrari. Nessun podio per il campione britannico da quando ha cambiato scuderia; potrebbe sentire la pressione dato che è da tempo che la Ferrari non sforna campioni del mondo.

Hamilton e la Ferrari sono ancora due mondi distanti

La Sueddeutsche scrive:

Nella lista delle grandi curiosità compare il perché Hamilton non è salito sul podio né nella prima metà della stagione di Formula 1, né nella prima gara della seconda parte con la Ferrari. Il suo compagno di squadra Charles Leclerc è arrivato terzo al Gran Premio del Belgio. Hamilton è arrivato settimo; in realtà la sua è stata una prestazione brillante, essendo partito dal 18esimo posto in griglia. Un passo avanti. In condizioni difficili, ha dimostrato che il suo istinto da pilota è ancora intatto. Tuttavia, il suo vero problema non nella macchina, ma nella sua testa. Può fidarsi di se stesso per fare un ultimo tentativo per l’ottavo titolo con così tanta pressione? 

Il britannico non è ancora entrato appieno nella scuderia italiana. I dialoghi in radio con il suo ingegnere di gara Riccardo Adami sembrano sempre come dei litigi tra coniugi a cena, e alla fine lo stratega vince sempre. Creatività e testardaggine si scontrano. In tempi di crisi, Hamilton è uno che ha bisogno di essere indirizzato e di parole di conforto. Dopotutto, il boss della Ferrari Fred Vasseur, anch’egli criticato, ha già agito dietro le quinte e gli ha sostituito l’ingegnere. Cambiare una parte così importante del team a metà stagione, dà la sensazione di una situazione grave. «Mi sto avvicinando lentamente a questa Ferrari. I prossimi sviluppi danno speranza che presto potremo fare un passo di crescita». È chiaro che quest’auto è fatta su misura per Charles Leclerc, nel team da sette anni. «Ora devo assicurarmi che questo non accada di nuovo l’anno prossimo. La Ferrari per il 2026 deve portare anche il mio Dna». C’è una chiara intenzione ad aumentare la pressione sulla sua squadra. «La Ferrari aveva grandi campioni come Fernando Alonso e Sebastian Vettel. Ma nessuno di loro è diventato Campione del mondo. Non voglio succeda anche a me». 

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