Mercato in uscita, c’è anche il Parma sulle tracce di Simeone (Sportmediaset)
Secondo Orazio Accomando, il club emiliano avrebbe effettuato un sondaggio esplorativo. Il "Cholito" è da tempo nel mirino di Pisa e Siviglia

Db Riyad (Arabia Saudita) 18/01/2024 - Supercoppa Italiana / Napoli-Fiorentina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Giovanni Simeone
Sono ore calde in casa Napoli anche per quanto riguarda il mercato in uscita. Giovanni Simeone, ad esempio, vorrebbe partire per trovare maggiore continuità e il club azzurro lo accontenterà qualora dovesse arrivare l’offerta giusta.
Svariate le società che hanno manifestato il loro interessamento per il “Cholito”. Oltre alle già note Pisa e Siviglia, sembrerebbe essersi aggiunto anche il Parma. A riferirlo è Orazio Accomando, giornalista di Sportmediaset, il quale parla di “sondaggio esplorativo” dei ducali.
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Futuro Simeone, spunta l’interessamento del Parma
L’esperto ha rilasciato la notizia tramite un post su X:
“Parma, si lavora sul centravanti. Piace tanto Lorenzo Colombo. Sondaggio esplorativo con Simeone, su cui ci sono #Pisa e #Siviglia”.
🚨#Parma, si lavora sul centravanti. Piace tanto Lorenzo #Colombo. Sondaggio esplorativo con #Simeone, su cui ci sono #Pisa e #Siviglia.@sportmediaset
— Orazio Accomando (@OAccomando91) July 16, 2025
In Italia si fa fatica a vendere calciatori, per questo tutti gli affari si spostano ad agosto (Libero)
Manna ha 10 esuberi da piazzare. In generale, dice Libero, vendere in Serie A è più difficile che acquistare perché il mercato interno ristagna, non è come in Premier (dove anche le piccole acquistano dalle grandi ndr). Le grandi in Italia si muovono con prestiti per abbassare il costo rosa. Il Napoli abbasserebbe – se vendesse in fretta i 10 esuberi – questo costo di ben 30 milioni di euro.
Vendere giocatori è difficile in Serie A, Manna lo sa bene con 10 esuberi (Libero)
Scrive così Libero:
“La cosa più difficile del mercato non è comprare ma vendere. Peccato però che, soprattutto in questa fase, prima di acquistare si debba cedere. E se tutti stanno cercando di cedere, non c’è nessuno che acquista, e allora nessuno riesce a cedere. È il classico stallo di metà luglio che sposta il grosso degli affari ad agosto. In Italia è accentuato perché il mercato interno ristagna. La Premier che ha soldi da buttare alimenta questo sistema di aggiustamenti interni, anche le piccole comprano dalle grandi […]
Le grandi hanno dannato bisogno di vendere non per guadagnare soldi ma per ridurre il costo rosa (monte ingaggi più ammortamenti dei cartellini) […] Anche il Napoli che ha alzato il costo rosa dovrà vendere […]perché al “povero” ds Manna toccherà piazzare Cajuste, Folorunsho, Hasa, Vergara, Zerbin, Lindstrom, Ngonge, Simeone, Cheddira e Ambrosino. […]
L’Inter potrebbe coprire l’inserimento di Leoni solo con le cessioni di Stankovic, Sebastiano Esposito, Taremi, Asllani e Palacios. Cessioni, non prestiti. E non perché da questi arriverebbero i 40milioni necessari per Leoni: è che questi cubano oltre 18 milioni di costo rosa. […] Si dice che Juventus e Milan siano indietro nei lavori, ed è vero, ma avete contato i rami secchi da tagliare? Di Vlahovic si sa, ma la Signora ha pure Arthur che nessuno vuole dopo la miseria di 15 presenze in prestito al Girona. […] Quasi impossibile, anche volendo, riuscire a cedere Douglas Luiz e Koopmeiners: chi offrirebbe mai 40milioni necessari per non fare minusvalenza? È il lascito di Giuntoli.”