Mondiale per club, niente calcio “romantico” sotto i nubifragi: negli Usa rigido protocollo per il maltempo
Libero: quattro match sospesi finora. Attenzione soprattutto ai temporali: il 75% delle morti per fulmini si sono verificate in concomitanza con gli eventi sportivi.

ORLANDO, FLORIDA - JUNE 20: The LED screen displays a message about a weather delay during the FIFA Club World Cup 2025 group C match between SL Benfica and Auckland City FC at Inter&Co Stadium on June 20, 2025 in Orlando, Florida. Alex Grimm/Getty Images/AFP ALEX GRIMM / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP
Per il Mondiale per club, che si sta svolgendo negli Stati Uniti, è stato stilato uno scrupoloso protocollo per il maltempo.
Per il Mondiale per club gli Usa hanno stilato uno scrupoloso protocollo a causa maltempo
Su Libero si legge:
Nella prima settimana di competizione in ben quattro occasioni abbiamo assistito al fenomeno del “weather delay”, ovvero della sospensione delle partite a causa del meteo. È successo due volte a Orlando, una a Cincinnati e una nel New Jersey. Per gli americani è la prassi interrompere eventi sportivi al verificarsi di determinate condizioni meteorologiche, ma per noi europei è una novità. Siamo abituati a un calcio in cui la sospensione della partita per maltempo è totalmente discrezionale. Noi siamo quelli che giochiamo anche nelle pozzanghere, sotto a un nubifragio o nella nebbia fitta. Giocare a calcio sotto la pioggia battente o nel fango ha un certo romanticismo, ma gli americani sono molto più pragmatici; la partita viene immediatamente sospesa al verificarsi di almeno una delle seguenti condizioni: presenza di fulmini nel raggio di 10 km dallo stadio, venti superiori ai 65 km orari, visibilità inferiore ai 100 metri, pioggia che rende impraticabile il campo. Ogni stadio del Mondiale per club è dotato di un sistema di monitoraggio meteo in tempo reale. In caso di interruzione, vige inoltre la regola del “flash-to-bang”: il gioco può riprendere soltanto 30 minuti dopo l’ultimo rombo di tuono.
Negli Stati Uniti c’è molta prudenza in caso di tempesta. Le probabilità che una persona venga colpita da un fulmine sono una su un milione, e però il 75% delle morti causate da fulmini si verificato tra maggio e settembre, in concomitanza con gli eventi sportivi. Questo dipende dalle strutture metalliche che circondano gli stadi e rendono più probabile il verificarsi dei fulmini. Benfica-Auckland City, l’ultimo dei quattro incontri sospesi finora: la pioggia non era particolarmente violenta, ma non appena un fulmine è caduto vicino allo stadio non si è potuto fare diversamente. Se le condizioni non migliorano e non si riprende a giocare nel giro di un ora, scatta il rinvio a data da destinarsi. Ciò avrebbe un impatto importante sul calendario di un torneo breve come il Mondiale per club, ma l’organizzazione si è tutelata prevedendo eventuali finestre di emergenza.