I nerazzurri puntano Mertens insieme a Strootman, Berardi, Di Maria, Bernardeschi e altri. Per Repubblica, rinnovo difficile per colpa del Napoli.
L’importanza della stampa
Martedì 14 marzo, nasce la grana Dries Mertens. Il calciatore belga, all’inseguimento di Belotti nella classifica dei marcatori di Serie A, è alle prese con un rinnovo contrattuale (è in scadenza nel 2018) con il Napoli che prima sembrava fatto e poi è diventato improvvisamente complicato. E che oggi, martedì 14 marzo, viene raccontato come un’ipotesi lontana.
Nel frattempo, lo stesso martedì 14 marzo 2017 è nata l’Inter da scudetto. Lo scrive Gazzetta, riportando una lista della spesa lunghissima per la prossima estate. La vittoria contro l’Atalanta, enorme nei numeri, ha subito aperto un mondo ai nerazzurri. Tanto da scrivere di «gap colmabile con la Juve», di «Suning che lavora per lo scudetto», tanto da ospitare un editoriale di Beppe Bergomi che tiene aperta la lotta per il terzo posto, anche quest’anno. Insomma, l’Inter dei grandi. Un po’ come quella di Mancini dell’anno scorso. Una vittoria per 7-1 e siamo pronti. Al Napoli non è andata proprio così. Eppure, è stato proprio 7-1 anche per noi.
Basta fare due più due, ed eccoci qua a costruire la “bomba di mercato” del giorno. L’Inter, nel contesto di una lista di mercato enorme (con dentro solamente Strootman, Berardi, De Vrij, Rodriguez, Di Maria e Bernardeschi), starebbe puntando al belga. Che, leggiamo, «rappresenterebbe la ciliegina sulla torta» di un grande mercato. E per il quale l’Inter è disposta a una «superofferta, al calciatore e a De Laurentiis». La frase successiva è la seguente: «Sempre a livello di top player sarebbero stati avvicinati Pierre-Emerick Aubameyang e Alexis Sanchez, discorsi di fatto tramontati di fronte alle richieste di ingaggio: 11 milioni a stagione il primo, 15 il cileno». No, che peccato.
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Il grande gelo
È una bella giornata, per l’Inter. Almeno per l’Inter raccontata da Gazzetta, pronta a diventare ancora più simil-Real Madrid di quanto già non lo sia dopo il periodo di ottimi risultati in campionato. E destinata a un mercato stellare, pienissimo di grandi nomi e di tantissimi soldi. Mertens nasce all’improvviso, così, tra una Cina e un Manchester United. Però, vuoi mettere il fascino di Suning che «lavora per lo scudetto»? Dai, non c’è partita.
Altrove, nel senso di altri giornali, non si trovano riscontri sulla trattativa. Certo, si parla del contratto di Mertens, quello sì. E del fatto che il rinnovo sia diventato complicato. Per Repubblica, il problema è stata l’attesa: «Con Mertens c’era un accordo sulla parola, 2,5 milioni l’anno e il contratto pronto da firmare. Solo che il presidente ha tergiversato troppo, e ora, 24 gol dopo, quei soldi non bastano più. Il rischio che Mertens vada via è concreto, anche a causa dei suoi problemi familiari e del cambio di manager». Ecco, come dire: racconti e importanza della stampa. Modi di interpretare le vicende. Il mercato è iniziato. Prepariamoci, sarà divertente come ogni anno. Prima, però, c’è una corsa Champions. Il Napoli è avanti, di sei punti e tre gol nello scontro diretto. Ma nessuno sembra accorgersene, forse pure perché nessuno lo racconta.