Conte andrà alla Juventus, ma non subito (Pedullà)

«Per De Laurentiis il contratto era un passaggio fondamentale, ora ha parlato di "non costringerò nessuno, a prescindere dal contratto". Allegri è sempre stato un suo pallino». 

Mg Napoli 23/05/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Cagliari / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Dopo la vittoria del quarto scudetto per il Napoli, è tempo di bilanci. E uno di questi riguarda il futuro ancora incerto del tecnico Antonio Conte.

Conte andrà alla Juventus, ma non subito

Il giornalista Alfredo Pedullà ha dichiarato sul suo canale Youtube:

«De Laurentiis ha detto delle frasi che per me sono un indizio di quanto accadrà. Quando ha detto che voleva continuare con Conte, che avrebbe voluto chiamarlo in autunno 2023. De Laurentiis ha aggiunto delle parole che fanno la differenza: vorrei continuare con lui, ma se le scelte lo porteranno verso un’altra direzione, non potrò costringerlo a restare. Il destino è tracciato, ma l’aveva fatto un po’ capire il tecnoco nelle conferenze. Cosa può succedere adesso? Intanto, la festa. Poi prevedo un fuoco lento che porterà poi il ritorno di Conte sulla panchina della Juventus. De Laurentiis ha già incontrato Allegri, lo stesso tecnico che aveva detto di no al Napoli nel 2021; è sempre stato un pallino di De Laurentiis. Il presidente si è mosso in anticipo per ammortizzare l’eventuale addio del tecnico. Non bisogna avere fretta, ma la Juventus sta lavorando per una squadra per Conte, mentre il Napoli sta lavorando per un futuro senza Conte. Per prudenza, dobbiamo aspettare che s’incontrino. De Laurentiis ha anche detto che non può costringere qualcuno a restare a prescindere dal contratto. Questa per me è la frase manifesto: molto spesso il contratto per il presidente del Napoli era ritenuto un passaggio fondamentale e c’erano stati bracci di ferro». 

Conte ha tanti difetti ma chi si è fidato dei suoi pregi non si è mai pentito (Tuttosport)

Il direttore Guido Vaciago scrive un articolo realistico e a nostro avviso particolarmente azzeccato su Antonio Conte. Nessuno come lui è in grado arrivare in squadre disastrate e di portarle alla vittoria già al primo anno:

Se volete trovargli dei difetti non fate neanche troppa fatica, perché Antonio Conte ne ha. Ma se volete trovare uno come lui, uno in
grado di compiere le imprese in cui riesce lui, allora sì che diventa diffi cile, forse impossibile, perché Conte è unico al mondo. Ha preso la Juventus deragliata nel post Calciopoli, senz’anima e senza gioco, l’ha rimessa in piedi e ha vinto lo scudetto al primo colpo (conquistandone poi altri due).

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