Meret: «Gli ultimi minuti sono stati una montagna russa, cercavamo di isolarci da Inter-Lazio ma vedevo facce tristi»

In conferenza: «Non siamo una squadra che ha sempre segnato tanto, tante partite le abbiamo vinte di misura, lottando e soffrendo un po'»

Napoli Meret

Dc Roma 15/02/2025 - campionato di calcio serie A / Lazio-Napoli / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Alex Meret

Dopo il pareggio contro il Parma, il portiere del Napoli, Alex Meret ha risposto alle domande dei giornalisti in conferenza stampa

Meret in conferenza

«Ho visto una squadra molto attenta in fase difensiva, concentrata, con voglia di aiutarsi, forse potevamo fare qualcosa in più ma abbiamo creato situazioni tra traverse e pali sfortunati. Gli ultimi minuti sono stati una montagna russa, cercavamo di isolarci da Inter-Lazio ma vedevo facce tristi sul 2-1 poi per fortuna la Lazio ha pareggiato e ci abbiamo provato fino alla fine. In quel momento era importante non prendere gol, è un punto che ci teniamo stretti, manca un ultimo passo per chiudere in bellezza».

«Il Parma si giocava la salvezza e non certo voleva regalarci la vittoria, ha fatto la sua partita e ci ha chiuso bene gli spazi, non ci ha fatto prendere troppi palloni. Dovevamo mettere in conto l’avversario, a fine anno devi essere il più lucido possibile e dare tutto, l’ultima partita diventa fondamentale e se diamo il 100% possiamo toglierci una grande soddisfazione: è una occasione che dobbiamo sfruttare».

«Sono percorsi diversi questi campionati, lo scudetto lo vincemmo con un mese d’anticipo e avevamo sempre un grande vantaggio sulla seconda, eravamo più liberi mentalmente e sbloccavamo le partite. Era un altro Napoli, questo ha dimostrato di saper soffrire nonostante alcune difficoltà durante il percorso. Ricordiamoci da dove siamo partiti, ci riempie di soddisfazione. L’Inter sta facendo un grandissimo campionato, siamo stati bravi a non mollare mai, ora arriva la prossima partita che sarà fondamentale»

«Non siamo una squadra che ha sempre segnato tanto, tante partite le abbiamo vinte di misura, lottando e soffrendo un po’. Non è che facevamo tre gol a partita, dobbiamo essere più lucidi e concentrati perchè gli avversari possono chiuderci la giocata. C’è da lavorare per l’ultima partita»

«Gilmour sta sostituendo bene Lobotka, Stan è un campione e l’abbiamo perso ed in qualche situazione avrebbe trovato passaggi che altri non vedono. Però non è la sua assenza il motivo delle difficoltà della manovra, tutti quanti dobbiamo fare di più per sbloccare le partite e fare gol»

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