Il Napoli contro il razzismo: “Il tempo dell’indifferenza è finito. Facciamoci sentire” (Video)

Il club ha pubblicato un video in concomitanza con l’iniziativa della Lega, il giorno dopo le offese razziste di Acerbi a Juan Jesus

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Db Milano 17/03/2024 - campionato di calcio serie A / Inter-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: esultanza gol Nunes Jesus Juan Guilherme

Il Napoli ha pubblicato un video contro il razzismo, dove i protagonisti sono i calciatori che si schierano contro questa forma di discriminazione.

Troppo hanno visto i nostri occhi“, “le nostre orecchie hanno sentito troppo“, “le nostre bocche hanno parlato troppo poco“, “il tempo per l’indifferenza è finito“, “facciamoci sentire“. E poi la classica frase “no al razzismo“. I giocatori si esprimono nelle loro diverse lingue e lanciano questo messaggio.

 

Ieri, Juan Jesus è stato vittima del razzismo di Acerbi

Brutto episodio di razzismo nel corso di Inter-Napoli. Protagonisti Acerbi e Juan Jesus. È il difensore del Napoli ha denunciarlo rivolgendosi all’arbitro La Penna dicendogli “Mi ha detto negro”, riferendosi alle parole dettegli da Acerbi.

Lo stesso difensore però a fine gara a Dazn non è voluto tornare sull’episodio giustificando il calciatore dell’Inter e spiegando che si era scusato

«Quello che succede in campo rimane in campo. Poi si è scusato. Siamo andati avanti e quando l’arbitro fischia tutto finisce. Nel campo ci sta dire di tutto, però lui si è accorto di essere andato oltre con le parole»

La Gazzetta sulla reazione di Juan Jesus

La classe prima di tutto. E per una volta non è una questione tecnica, anche se tutto viene poi declassato come ‘cose di campo’. Che non dovrebbero succedere mai, ma tant’è. Juan Jesus ha dato una lezione di stile, ricevendo il peggiore degli insulti ma reagendo con la calma dei forti. Nelle parole, nel modo di porsi prima con l’arbitro e poi davanti ai microfoni con l’adrenalina ancora a mille, il difensore del Napoli ha dato uno schiaffo al razzismo a modo suo, evitando la polemica a tutti i costi ma chiedendo rispetto. È accaduto tutto in coda al match, a una decina di minuti dal termine e prima ancora della sua rete che ha regalato al Napoli un punto d’oro. Il difensore si è avvicinato all’arbitro La Penna sfruttando una interruzione per un calcio d’angolo a favore, e in maniera inequivocabile – dal labiale televisivo – ha portato la sua pesante accusa all’attenzione del direttore di gara. «Acerbi mi ha detto negro», ha bisbigliato Juan Jesus, visibilmente scosso. «A me non mi sta bene questo, abbiamo una scritta qui…» ha continuato, mostrando all’arbitro la patch antirazzismo sulla maglia. Vendetta La Penna ha ascoltato, ha preso nota ma non poteva fare molto”.

 

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