Raspadori è ancora un enigma, De Laurentiis ha affidato il caso a Garcia (Corbo)
Con Spalletti ha collezionato pochi minuti. Sembra sorpreso persino lo speaker quando chiude con il nome dell’inatteso Raspa, e Kvaratskhelia?
Napoli's Italian forward Giacomo Raspadori (L) fights for the ball with Sassoulo's Romanian midfielder Daniel Boloca during the Italian Serie A football match Napoli vs Sassuolo on August 27, 2023 at the Diego Armando Maradona stadium in Naples. (Photo by FILIPPO MONTEFORTE / AFP)
L’enigma Raspadori. Ne scrive anche Antonio Corbo sull’edizione napoletana di Repubblica.
De Laurentiis si offre alle telecamere negli spogliatoi prima della partita. Quasi le cerca. Ostenta serenità. Trasmette fiducia. Condivide tutto quello che accade intorno a lui. È un copione nuovo, un uomo di cinema non lo cambia mai per caso. Ipotesi: condivide la scelta di Garcia e vuole che si sappia? C’è infatti una novità nel Napoli, sembra sorpreso persino lo speaker quando chiude con il nome dell’inatteso Raspadori, e Kvaratskhelia? Bisogna attendere un’ora.
Tutto chiaro, il tema della serata è Raspadori. Il Napoli chiama ad una prova verità il giocatore che rappresenta ancora un enigma. La società con Raspadori chiuse la campagna acquisti, sembrò un colpo di tamburo, e lo fu. Almeno all’inizio. Assente Osimhen, Giacomo Raspadori detto Jack contribuì alla partenza bruciante della squadra verso lo scudetto, per poi rallentare fino a svanire. I cinque gol sono rimasti momenti di rara bellezza e di speranze opache, perché l’attaccante della Nazionale ha collezionato pochi minuti. Le perplessità sui margini di tempo concessi ad un giocatore di mezzi tecnici evidenti non hanno scalfito le certezze di Spalletti. Il caso Raspadori è stato girato quindi a Garcia. Le ha provate tutte. Troppe forse. Perché il suo identikit tattico sembra ben definito.
Garcia gli fa battere anche il rigore del possibile raddoppio, per l’immaginabile felicità di Osimhen.(…) Raspadori non regge la responsabilità che gli rovina addosso, e sbaglia il rigore. Comprensibile, povero ragazzo.
Victor i soldi sauditi non li vuole, Galatatasaray e Juve sono pronti e per Kean non ci sarebbe trattativa: De Laurentiis sgancerebbe i 52 milioni e se lo prenderebbe
Il serbo si è messo di traverso. Intanto Osimhen continua a rifiutare i milioni sauditi. Il Galatasary può solo sperare. Altre offerte per lui non ce ne sono
Anche per le difficoltà che il Napoli sta incontrando nelle altre trattative. A Conte non dispiacerebbe un attaccante come lui. Ma anche i costi sono proibitivi
“Considerato quel che ha prodotto, i costi tremendamente alti e l'atteggiamento dannoso dentro e fuori dal campo. Il Toronto ha deciso di stravolgere la cultura del club e di ripartire dal merito”
Riscatto a 7-8 milioni, che potrebbe diventare obbligo; gli azzurri vorrebbero cederlo a titolo definitivo se il Toro resta in Serie A o al primo punto ottenuto nel girone di ritorno.
Alla Gazzetta: «il valore aggiunto è stato Conte. Non aveva mica Maradona, e nemmeno Careca... E a gennaio gli hanno pure venduto il migliore, cioè Kvaratskhelia»
Conte ha chiaro in testa che cosa fare sul mercato e De Laurentiis lo asseconda con acquisti di livello. De Bruyne e gli altri: squadra multifunzionale e di profilo internazionale. L'unica incognita è il doppio impegno
L’appuntamento per la prima sfida è alle ore 18 di martedì 22 luglio, con l’esordio del campione ex Manchester City Kevin De Bruyne. La seconda si disputerà il 26 luglio
Lo rivela L'Equipe. Era molto legato al suocero: «Non sono andato a trovarlo in ospedale perché pensavo che sarebbe guarito. Non rinviamo quel che possiamo fare ora»
La Gazzetta: “Ha detto no alla ricca offerta del Fenerbahçe di Mourinho perché non considera il campionato turco al suo livello, e vuole andarsene tra un anno in scadenza”