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Sacchi: «Napoli, essenziale essere intelligenti in campo. Inter in sudditanza verso la curva»

L’opinione dell’ex ct, anche sul caso Icardi: «Società distratta, in sudditanza verso i tifosi della curva».

Sacchi: «Napoli, essenziale essere intelligenti in campo. Inter in sudditanza verso la curva»

È il giorno di Arrigo Sacchi sulla Gazzetta. Si parla un po’ di tutto, c’è spazio per Juventus, Napoli, Milan, Inter. Colpisce la parte di testo che spiega la condizione della squadra azzurra, attesa dal match di Champions contro il Besiktas: «Le sconfitte demoralizzano e confondono. Lo stato di forma sembra discreto, ma per questa giovane e inesperta squadra è vitale essere sempre al top delle motivazioni e della condizione psicofisica. La velocità delle azioni, gli smarcamenti, i movimenti senza palla e il ritmo sono fondamentali per migliorare la personalità e la fantasia di tutti».

L’ex ct spiega come il Napoli, tatticamente, soffra il fatto che i difensori non sono sempre bravi nell’uno contro uno, che nella di pressing sono i centrocampisti a dover aiutare i difensori nel recupero palla. Il Napoli, riportiamo testualmente, «ha bisogno di giocare un calcio intelligente per vincere, bello e ricco di collaborazione: soltanto così si valorizzano le qualità, nascondendo limiti di esperienza oltre che di talento». L’ultima chiosa dà ragione a Sarri, alle parole del tecnico nel postpartita: «Nella partita con la Roma gli azzurri hanno giocato meglio, ma non così tanto da ridurre i danni dei propri errori individuali e da limitare il maggiore tasso qualitativo degli avversari».

Una lettura veloce anche dell’opinione sul caso-caos Icardi: «Il successo deriva pure da una superiorità morale: rispettare 100 anni di storia e milioni di sostenitori. Il club con la sua storia, con le sue regole e il suo stile viene sempre prima della squadra e la squadra prima di qualsiasi singolo. L’Inter da anni continua a ingaggiare giocatori, ma forse il problema è un altro. E poi la società si è dimostrata di sicuro distratta, poi in sudditanza verso i tifosi della curva. Ma gli altri non sono anche loro tifosi?». Appunto.

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