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Mancini: «Nessuna pressione, una sconfitta contro l’Inghilterra ci poteva stare»

In conferenza stampa: «Retegui è in Italia da tre giorni, come può parlare italiano? Suo nonno conosceva l’italiano, è una polemica senza senso»

Mancini: «Nessuna pressione, una sconfitta contro l’Inghilterra ci poteva stare»
Napoli 23/03/2023 - qualificazioni Euro 2024 / Italia-Inghilterra / foto Image Sport nella foto: Roberto Mancini

Il ct dell’Italia, Roberto Mancini, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match di domani sera alle ore 20:45 contro Malta, allo stadio National Ta’Qali, seconda giornata di qualificazioni a Euro2024.

Di seguito le parole del commissario tecnico della nazionale riportate da Tmw.

«Mi aspetto una gara difficile, queste gare lo sono tutte e se non riesci a sbloccarle un po’ di difficoltà viene fuori. Alla fine sono tre punti, al di là del valore della squadra. Cambieremo diversi giocatori».

Sente della pressione sulle spalle?

«Sempre dobbiamo vincere ma non sento pressione, assolutamente. Dopo tante partite contro l’Inghilterra poteva starci anche una sconfitta».

Mancini ha un passato da giocatore a Malta:

«E’ passato un po’ di tempo. E’ sempre un piacere giocare qui, conosciamo la squadra e sappiamo un po’ come gioca e le difficoltà che troveremo».

Un parere sul girone:

«Settembre per noi è un po’ più difficoltoso, però no, non cambia sostanzialmente nulla».

Su Pellegrini e Spinazzola:

«Spina sta tornando e Pellegrini può giocare lì, in quel ruolo».

Balotelli ha lanciato una frecciatina a Mancini sugli attaccanti:

«Che devo rispondere a Mario? Mi fa piacere che ci siano. Non so a cosa si riferiscono… Forse si riferisce a lui? Io gli voglio troppo bene, speriamo possa essere davvero in forma».

Retegui può essere la soluzione al problema?

«Noi lo seguivamo da tanto tempo e forse non ci abbiamo visto male visto che anche diversi club italiani lo seguono. E’ un ragazzo giovane, sveglio, vuole diventare un grande attaccante. Fa difficoltà a chiamare la palla, ha avuto difficoltà giovedì sera ma poi ha realizzato un gol non semplice, può migliorare molto nei prossimi mesi».

Acerbi nuovo punto di riferimento difensivo:

«Vediamo. Cambieremo diversi giocatori per via della stanchezza, ma dobbiamo valutarli sia oggi che domattina, vediamo come stanno. Retegui dal 1′? Merita la conferma ma anche lui va valutato a livello fisico: arrivava dall’Argentina, vanno valutate tante cose».

Le convocazioni di Mancini dipendono anche dall’Europeo Under 21:

«E a maggio ci sarà anche il Mondiale Under 20, dovrebbero andarci tutti i giocatori che hanno possibilità di andarci. Faremo tante valutazioni, l’Under ha tanti giocatori che possono star con noi».

La squadra di Malta:

«E’ una squadra cambiata molto, a livello tattico con Mangia s’è evoluta. E’ migliorata tanto, si sanno difendere bene e fanno bene il contropiede. In Macedonia al 60esimo erano ancora sullo 0-0. Il quinto di destra è molto bravo, così come la loro mezzala sinistra. Ma dipenderà molto da no».

Tonali ha preso una botta:

«L’altro ieri ma sta bene».

A Mancini viene chiesto cosa possono fare gli esterni per aiutare Retegui:

«Si deve aiutare da solo. Deve avere un po’ di tempo per conoscere bene le caratteristiche tecniche dei compagni, poi è chiaro che in un 4-3-3 i giocatori offensivi devono aiutare il centravanti. E’ fondamentale che gli esterni usino il dribbling per saltare l’uomo, perché se arrivano sul fondo e mettono il pallone al centro lui in area è forte».

Sull’intervista in spagnola dell’italo-argentino:

«E’ un altro dei motivi per il quale bisogna avere un po’ di pazienza. E’ in Italia da tre giorni, come può parlare italiano? Suo nonno conosceva l’italiano, è una polemica senza senso. Quando conoscerà l’italiano per lui sarà più semplice».

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