Rabiot: «Sono all’ultimo anno di contratto con la Juve, il Mondiale può aiutarmi»
In conferenza stampa: «Anche se è la mia prima Coppa del Mondo non avverto la pressione di essere il giocatore più esperto, quello da cui ci si aspetta di più»

Mg Londra (Inghilterra) 23/11/2021 - Champions League / Chelsea-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Adrien Rabiot
Il centrocampista della Juventus, Adrien Rabiot, è al suo primo Mondiale. Ha parlato in conferenza stampa dal Qatar. Nel 2018, quando la Francia vinse il Campionato del Mondo, lui non c’era. Ne parla.
“Aver mancato il Mondiale 2018 è stata una grande delusione. Ho lavorato tanto per essere in questo, ma non è una rivincita. La colgo come un’occasione per potermi esprimere, ho la chance di essere titolare in una competizione simile. Non necessariamente sarà un punto di svolta della mia carriera, ma può aiutarmi molto essendo all’ultimo anno di contratto con la Juve”.
Rabiot ha parlato dell’importanza di essere al Mondiale e ha detto di non avvertire pressioni particolari, nonostante per lui sia la prima volta.
“Sono qui per aiutare i miei compagni, è naturale perché ho voglia di vincere.Preferisco stare nel cuore del gioco, poi deciderà l’allenatore e penso che prenderà la decisione giusta. L’importante è che restare uniti, cercare di avere meno cose possibili che interferiscono con il gruppo. Abbiamo il potenziale per fare molto meglio rispetto all’Europeo. Le assenze di Pogba e Kanté? Non sento alcuna pressione particolare, anche se è la mia prima Coppa del Mondo. Ma non mi mette particolare pressione il fatto di essere il giocatore più esperto, quello da cui ci si aspetta di più. Vogliamo provare a fare la storia e a confermare il titolo di quattro anni fa”.