Il presidente della Serie B che si ferma per il Covid: «Salvaguardiamo campionato e sanità»
Intanto in Serie A non si sa ancora che fine farà Udinese-Salernitana: la Lega resta in silenzio. Balata: "Noi siamo abituati a ragionare a 360 gradi..."

Db Bari 04/09/2014 - amichevole / Italia-Olanda / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: striscione tifosi Italia
In Serie A non si sa ancora che fine farà Udinese-Salernitana, partita “fantasma” non-rinviata per l’impossibilità dei Granata di partire per Udine, bloccati dall’Asl di Salerno. Si rigiocherà? Daranno sconfitta a tavolino alla Salerninata? Ci saranno ricorsi, col precedente di Juve-Napoli? Boh. La Lega per ora resta muta. Intanto la Serie B dà lezione di saggezza, e rinvia la 19esima e la 20esima giornata di campionato, in programma il 26 e il 29 dicembre, rispettivamente al 15 e al 22 gennaio 2022. Senza punire una squadra o un’altra, con una decisione concertata, e trasparente.
“Purtroppo abbiamo avuto un problema con la variante Omicron, o comunque con il virus – spiega a Sky il presidente della Lega Serie B Mauro Balata – che ha colpito diverse società. Durante l’assemblea odierna ci siamo confrontati con le società e abbiamo deciso di riprendere il 15 gennaio come da programma iniziale, poi proseguiremo recuperando le due giornate che abbiamo rinviato con due turni infrasettimanali più in avanti”.
“Nella Lega B siamo abituati ad affrontare le discussioni a 360° e poi lavorare per trovare la migliore soluzione. Dobbiamo unire le problematiche sanitarie con la correttezza della competizione. In linea generale credo serva una maggior coordinamento fra le varie autorità sanitarie locali, servirebbe una regia unica che prenda decisioni che permettano ai club di lavorare serenamente”.