Lo schiaffo di Ronaldo era da espulsione (VIDEO) e al Var c’era l’italiano Valeri

Il portoghese ha colpito il difensore che gli aveva spostato il pallone posizionato sul dischetto. Non è violenza irrilevante, il regolamento parla chiaro

Cristiano Ronaldo schiaffo

Cristiano Ronaldo fa sempre parlare di sé, generalmente con le prodezze di campo. Sarebbe dovuto essere così anche ieri sera, quando ha rifilato una doppietta a tempo scaduto all’Irlanda che ne ha accresciuto i record. Ma la sfida di ieri sera resta macchiata da un brutto gesto di cui il portoghese si è reso protagonista.

È accaduto quando l’arbitro ha accordato un calcio di rigore per il Portogallo, che lo stesso CR7 ha poi sbagliato. O’Shea gli ha spostato il pallone appena posizionato sul dischetto e Ronaldo l’ha colpito con uno schiaffo al volto. L’infrazione non è stata rilevata dall’arbitro sloveno Jug né dal nostro Valeri che era al VAR.

Da regolamento, tuttavia, l’assistente in video avrebbe dovuto richiamare l’arbitro alla review, fargli vedere l’episodio e il direttore di gara avrebbe dovuto sventolare un cartellino rosso nei confronti di Cristiano Ronaldo. Il colpo non è fortissimo ma non sembra nemmeno rientrare nella fattispecie della violenza irrilevante, che poteva scagionare CR7.

Un calciatore che, in mancanza di contesa per il pallone, colpisce intenzionalmente con le mani o le braccia un avversario o qualsiasi altra persona sulla testa o sul volto è colpevole di condotta violenta, a meno che la forza usata sia irrilevante.

La condotta violenta è una delle scorrettezze da punire con l’espulsione.

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