Per il presidente il senegalese vale 60 milioni. Se non si concretizzerà nulla, il Napoli gli proporrà uno spalmamento-prolungamento dell’ingaggio da 11 milioni lordi

Ieri il Napoli – a parte i Nazionali – si è ritrovato allo Stadio Maradona per i tamponi, prima della partenza per la prima parte del ritiro estivo a Dimaro. C’era anche Kalidou Koulibaly. La Gazzetta dello Sport fa il punto sulla situazione di mercato del difensore senegalese. De Laurentiis vorrebbe cederlo ma ancora non ci sono offerte adeguate. Se non si concretizzerà nulla, il Napoli proporrà a Kalidou uno spalmamento-prolungamento dell’oneroso ingaggio di 11 milioni lordi.
“Ieri si sono salutati con Spalletti, che sarebbe felice ovviamente della conferma di un centrale della sua esperienza. La voglia di ripartire, insieme, c’è. Poi sarà il mercato a stabilire conferme e partenze, visto che il presidente Aurelio De Laurentiis è pronto a prendere in considerazione qualsiasi offerta adeguata per i suoi tesserati. La crisi economica non consente sentimentalismi. Lo sa benissimo anche Koulibaly, che si prepara per la sua ottava stagione al Napoli, poi si vedrà se effettivamente la giocherà ancora con la maglia azzurra. Il presidente ha avuto un approccio con diversi agenti dei suoi calciatori, spiegando loro di essere pronto ad ascoltare proposte in uscita, basta che arrivino offerte congrue. Per De Laurentiis Koulibaly vale almeno 60 milioni, ma queste cifre non si “vedono” sull’attuale mercato. E allora sarà importante capire attraverso il potente agente albanese del difensore africano, Fali Ramadani, quali saranno le opportunità e le offerte concrete. Si sa, Kalidou costa 11 milioni lordi all’anno di stipendio, quasi il 10 per cento dell’intero monte-ingaggi pagato dal Napoli. Ovvio che bisognerà cercarsi di venire incontro. E allora più in là quando il mercato sarà più delineato, in assenza di offerta il Napoli proporrà uno spalmamento-prolungamento al giocatore di quell’ingaggio oneroso. Vedremo che succederà, scenari ancora complessi da capire.