Per la Repubblica di Elkann, l’addio di Ronaldo sarebbe accolto alla Juve come una benedizione

In caso di mancata Champions, Agnelli lo lascerebbe andare. “E forse nemmeno malvolentieri”. Alla Juve è maggioranza il partito dell'addio a CR7

Ronaldo

Ph Carlo Hermann/KontroLab

Come cambiano le cose. Per due anni e mezzo i media italiani ci hanno asfissiato loro e Cristiano Ronaldo. Oggi Repubblica – quotidiano di proprietà di John Elkann – scrive che l’eventuale addio di Ronaldo (in caso di mancata qualificazione Champions) sarebbe accolto come una benedizione.

Cristiano non ha nessuna intenzione di retrocedere in un torneo che non ha mai frequentato nemmeno quand’era ragazzetto. Nel suo contratto non esiste una clausola che gli consenta di svincolarsi in caso di mancata qualificazione alla Champions, ma avrebbe una sorta di patto d’onore con Agnelli che, nell’eventualità, lo lascerebbe andare (e forse non malvolentieri, visto che alla Juve è ormai maggioranza il partito di chi pensa che l’addio di CR7 sarebbe una benedizione).

 

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