Zazzaroni: Juve-Napoli fa giurisprudenza perché la Lega non ha difeso i propri giudici federali
Ad oggi può bastare un solo positivo che spinga un'Asl a mettere in quarantena tutto il gruppo per far saltare una partita, a dispetto di un protocollo che invece avrebbe tutte le regole per fare in modo che si continui a giocare.

Il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, nel suo commento di oggi parla delle stranezze e delle difficoltà di questo campionato di calcio che rischia davvero di non concludersi a causa dei mille ricorsi. L’ultimo è quello annunciato dal presidente della Lazio Lotito a proposito della decisione del Giudice Sportivo Mastrandrea di rimandare Lazio-Torino, stabilendo di fatto che l’autorità dell’Asl è al di sopra di tutto. Zazzaroni sottolinea come la sentenza di Juve-Napoli fa giurisprudenza in questo caso
Prevale l’atto pubblico, ha scritto il presidente del Consiglio di Stato Franco Fratttini: quel caso ora fa giurisprudenza per ogni partita che dovesse saltare sulla base di un divieto dell’autorità sanitaria locale. Federcalcio e Lega, pur disponendo di fior di giuristi, non si costituirono allora davanti al Collegio di Garanzia: rinunciarono di fatto a difendere i giudici federali che si erano pronunciati nello stesso caso in due gradi di giudizio (giudice sportivo e Corte Sportiva di Appello) assegnando il 3-0 alla Juve.
In pratica, secondo Zazzaroni, ad oggi può bastare un solo positivo in una squadra che spinga un’Asl a mettere in quarantena tutto il gruppo per far saltare una partita, a dispetto di un protocollo che invece avrebbe tutte le regole per fare in modo che si continui a giocare.