Inzaghi: «Abbiamo lasciato qualche punto, ma adesso siamo lì e non vogliamo mollare»

In conferenza stampa: "Il campionato è difficilissimo e le squadre di vertici stanno andando forte. Sappiamo che dobbiamo pedalare tanto".

Inzaghi

foto Hermann / Kontrolab

Il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro il Cagliari di domani sera.

Domani si affrontano la squadra che ha fatto più punti nel 2021 e quella che ne ha fatti di meno:

“Contro il Cagliari sarà una partita molto insidiosa. Loro stanno facendo pochi punti, ma le prestazioni sono buone. Ho visto l’ultima partita, ha ottime qualità e gioca un buon calcio. Ce l’aspettiamo con un modulo speculare al nostro. Sicuramente, per quello che ha mostrato, non merita la classifica attuale”.

Quanto conta avere una settimana intera per preparare una partita?

“C’è più possibilità di allenarsi bene e di andare nello specifico. Da dopo il lockdown non eravamo più preparati. Abbiamo lavorato bene, anche se abbiamo qualche problemino. Domani non ci saranno Strakosha, Patric, Luiz Felipe e Cataldi: vediamo oggi Caicedo e Radu”.

Dopo questo filotto di vittorie, cambiano gli obiettivi?

“Il campionato è difficilissimo e le squadre di vertici stanno andando forte. Abbiamo lasciato qualche punto, ma adesso siamo lì e non vogliamo mollare. Sappiamo che dobbiamo pedalare tanto”.

Un giudizio su Milinkovic, ieri premiato come miglior giocatore di gennaio?

“Ha fatto grandissimo progressi, è uno dei nostri top player. Unisce la qualità alla quantità, con una grande prestanza fisica. Deve continuare così, senza guardare al passato ma sempre al futuro. Alla fine della partita aveva avuto un piccolo problema, ha lavorato a parta me è carico per domani”.

Dopo l’incontro con il presidente di mercoledì, il rinnovo è fatto?

“Ci siamo visti, sono molto positivo come lo è il presidente. Negli ultimi due giorni è stato impegnato in Lega, lo rivedrò oggi ma siamo molto avanti. Sono contento, sapete tutti cosa rappresenta questa società e questa maglia per me”.

Quanto conta la serenità del gruppo?

“Abbiamo una testa diversa rispetto al girone d’andata. In questo ultimo mese, dopo la sosta di Natale, a parte Luiz Felipe siamo riusciti ad avere la squadra quasi al completo. La cosa migliore è questa, normale poi che i risultati portino dei benefici anche sul morale, oltre che per la classifica”.

Correlate