CorSport: Ghoulam ha fatto il tampone privatamente, poi è arrivata la verifica del Napoli
Ai tamponi fatti in sede martedì, l'algerino è risultato negativo. Ma giovedì, dal test effettuato di sua sponte, è emersa la positività sua e di un familiare. Ieri il riscontro del laboratorio del club

Il Corriere dello Sport racconta il retroscena della positività di Ghoulam. L’algerino ha sottoposto a tampone, privatamente, sé e la sua famiglia. Come anticipato ieri dal professor Portella.
“Martedì, alla vigilia della partita con l’Atalanta, tutti i tamponi del gruppo squadra erano risultati negativi, ma poi giovedì il mancino d’Algeria ha sottoposto privatamente l’intera famiglia a un giro di test e sono venute fuori la sua positività e quella di un suo familiare. Il Napoli, ovviamente, ha prima appurato la veridicità della risposta sottoponendo Ghoulam a un altro tampone e poi ha programmato i due esami obbligatori per il gruppo: uno prima di partire e uno da effettuare a Genova, dopo la mezzanotte (nel giorno della partita)”.
I tamponi eseguiti ieri in sede hanno evidenziato il contagio di Koulibaly. In realtà, scrive il quotidiano sportivo, dal momento in cui si è saputo che Ghoulam era positivo, gli azzurri hanno iniziato a temere per Koulibaly.
“Dopo la notizia relativa a Ghoulam, tutti gli abitanti del pianeta azzurro hanno subito temuto anche per Koulibaly: i due, fratelli più che amici, trascorrono molto tempo libero insieme”.