Tattiche offensive e difese disordinate, El Pais celebra “la rivoluzione del gol della Serie A”
Con 1.122 gol in 370 partite, batte tutti i record per i campionati europei a 20 squadre. "Colpa anche della costruzione del gioco da dietro, guardate la Juve..."

Ciro Immobile
“La parabola di Immobile è la parabola della Serie A”. E tra l’altro El Pais fa notare che Immobile era della Juve, ma corrispondeva già da giovane al tipo di edonismo sentimentale che la Juventus non vuole vedere nemmeno in foto, per cui lo mandarono via.
Ora che Immobile si avvia a vincere la Scarpa d’Oro, e forse a infrangere il record di gol segnati in Italia che appartiene a Higuain – tra l’altro in faccia a Cristiano Ronaldo – il quotidiano spagnolo celebra la Serie A, “leader della rivoluzione del gol”. Un campionato “passato dall’essere il campionato più opulento e redditizio degli anni 90 alla quarta lega in Europa per benefici economici”. Passato per la noia dei tifosi fino a questa “ripresa inaspettata”.
“Contro tutti i vincoli culturali, contro la pandemia che ha depresso tutti i principali campionati europei, manca ancora l’ultima giornata, ma intanto la Serie A ha registrato 1.122 gol in 370 partite. Un record per i campionati europei a 20 squadre. Né la Liga (che ha avuto il suo picco con i 2,94 gol a partita nella stagione 16/17), né la Premier League (con 2,82 gol nel 18/19) sono mai arrivate ai i tre gol in media a partita in questo secolo. Solo la Bundesliga ha eguagliato questa media nelle stagioni 13/14, 18/19 e 19/20. Ma poiché era un torneo a 18 squadre, il calendario consentiva di aumentare le pause e migliorare così le prestazioni. Paradossalmente, dopo lo scoppio della pandemia, l’Italia è passata da 2,9 gol a 3,3 gol a partita. Inimmaginabile negli anni 80 e 90″.
Un rinnovato slancio offensivo da un lato, e il successo di modelli tattici che costringono i difensori ad uscire giocando la palla – scrive El Pais – hanno creato un cocktail spettacolare. “A volte i difensori italiani non sanno bene cosa fanno quando escono giocando la palla”, dice un analista che preferisce restare anonimo indicando a esempio la Juve, una volta roccaforte difensiva e ora tra le squadre più disordinate in difesa”.
E secondo il quotidiano spagnolo questa “rivoluzione del gol” favorisce il piano di Paolo Dal Pino per la gestione e la commercializzazione del prodotto Serie A, in tv.