Corbo: «Preoccupano la fase calante del Napoli e la sua vanità nel palleggio»

L'analisi su Repubblica. «Si saprà l’8 agosto se in questi venti giorni il Napoli si è rilassato per prepararsi all’impresa, Allan irritante»

allan saluta i tifosi del napoli

Ecco stralci dell’analisi di Antonio Corbo su Repubblica:

In venti giorni 11 punti su 18 sono il segnale di una flessione. Ma più che il bilancio (3 vittorie, due pareggi, la sconfitta di ieri) preoccupa la flemmatica partecipazione della squadra, la sua fase calante, l’impotenza nel reagire, la vanità quando eccede nel palleggio senza mai occupare l’area. Manca un obiettivo, avendo il Napoli in agenda dopo la Coppa Italia 2020 solo il viaggio a Barcellona per gli ottavi di Champions. Si saprà l’8 agosto se in questi venti giorni il Napoli si è rilassato per prepararsi all’impresa. Il ciclo frenetico di partite e il caldo concedono qualcosa. Ma alcune evidenze non possono essere trascurate.

Il Napoli concede sempre un gol, non avendo la difesa protezione adeguata dal centrocampo, anche ieri rinnovato ed inefficiente con Fabiàn a destra abile nel procurare il rigore ma sottotono, Demme ordinario nella sua costruzione, l’irritante Allan, per la sua palese sindrome dell’altrove. Si sente con la fantasia ancora a Parigi (…) Ieri avrebbe dovuto dare tutto, anche di più: in un Napoli che non fa filtro a centrocampo, un incontrista dovrebbe candidarsi alla partita di Barcellona. Ma sembra così distante dal Napoli.

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