Per il capitano la crisi è profonda, più di quella che avvolge tutta la squadra. Probabilmente, la responsabilità della fascia che porta sul braccio è più pesante

L’allenatore, Carlo Ancelotti, lo ha difeso a fine partita, spiegando che non è sicuramente sua la responsabilità del primo tempo deludente del Napoli, eppure la sostituzione nell’intervallo sa di una bocciatura per Lorenzo Insigne. Come scrive la Gazzetta dello Sport infatti, Ancelotti non ha gradito l’apatia con cui il capitano è sceso in campo, l’indolenza dimostrata in campo che poco ha aiutato i compagni nel difficile compito di ritrovare la strada della vittoria, e si è visto ancora di più quando, con l’ingresso di Llorente il Napoli ha cambiato passo riuscendo a pareggiare
Ancelotti non ne ha sopportato l’apatia del primo tempo e alla ripresa del gioco, ha inserito Fernando Llorente al suo posto. Per il capitano la crisi è profonda, più di quella che avvolge tutta la squadra. Probabilmente, la responsabilità della fascia che porta sul braccio è più pesante per i suoi limiti caratteriali, come conferma Ancelotti