Damascelli: gli ultrà della Nord ci spiegano che Buu è un verso infantile. La scimmia nuda balla

Su Il Giornale parla della questione Lukaku: "Sinceramente non si sentiva la mancanza della solidarietà tra ignoranti"

vite dei neri

“Sinceramente non si sentiva la mancanza della solidarietà tra ignoranti”.

E’ quanto scrive Tony Damascelli su Il Giornale a proposito del comunicato della Curva Nord interista sulla questione Lukaku.

I tifosi della Nord, scrive, anziché criticare i buu scimmieschi, “hanno messo giù pensieri e parole da docenti e depositari di etica comportamentale”. E messo all’angolo quelli che definiscono falsi moralisti.

Con il loro scritto, che è “una specie di liberatoria etica”, hanno di fatto autorizzato il branco ad utilizzare ululati e affini, affermando che non sono altro che tentativi di distrarre e demoralizzare l’avversario e non razzismo.

“Dunque le scimmie urlatrici di Cagliari hanno parenti dovunque, il loro grido è avvertito normalmente al Meazza, al San Paolo di Napoli, all’Olimpico di Roma, all’Allianz di Torino, in qualunque altro stadio e
proviene da bocche innocenti, da gente candida di animo e di coscienza, Lukaku deve farsene una ragione, il razzismo abita altrove, da noi al massimo qualche accoltellamento, qualche morto per aggressione o suicida misterioso, non è una questione di pelle, semmai di palle che vengono esibite con questo comunicato, qualcosa di più raffinato e più colto degli striscioni che sono stesi lungo i gradoni in
ogni stadio d’Italia”.

Tutto questo, scrive Ziliani,

“per evitare sanzioni, multe, chiusure delle curve, interruzione di spaccio e mercato nero, bagarinaggio e affine”.

Dunque, che i falsi moralisti stiano al loro posto,

“finalmente qualcuno ci ha spiegato che Buu, in fondo, è un verso infantile, la scimmia nuda balla, occidentali’s karma”.

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