Raspadori sempre più ai margini dell’Atletico, in Champions ha giocato solo le prime due partite

Partirà dalla panchina anche oggi contro il Valencia. Finora ha giocato in Liga 200 minuti. Un ritorno in Italia sarebbe possibile per non perdere il posto in Nazionale.

raspadori Atletico Madrid

Barcellona 17/08/2025 - Liga / Espanyol-Atletico Madrid / foto Pressinphoto/Image Sport nella foto: Giacomo Raspadori

Giacomo Raspadori non è riuscito finora a trovare il minutaggio che si aspettava all’Atletico Madrid. Nello scorso match di Champions contro il Psv, dove l’Atletico ha vinto 3-2 in trasferta, è rimasto in panchina. Oggi, alle 14, i Colchoneros giocheranno con il Valencia e l’ex Napoli non è stato schierato titolare.

Raspadori all’Atletico gioca poco, possibile ritorno in Italia

Finora ha collezionato 1 gol e 2 assist in 12 presenze, ma ha giocato in campionato 200 minuti, mentre in Champions 108 minuti solo nelle prime due partite, restando in panchina nelle altre quattro.

Si è parlato di un suo trasferimento in prestito a gennaio in Italia, con Lazio e Roma in pole per averlo, anche perché Raspadori non vorrebbe perdere il posto in Nazionale in vista di un ipotetico Mondiale da giocare con l’Italia.

Sarri lo voleva alla Lazio prima del blocco di mercato

Alfredo Pedullà scrive sul suo sito:

Giacomo Raspadori è un pallino di Maurizio Sarri. Ve ne avevamo parlato in esclusiva lo scorso 9 giugno quando il blocco del mercato non era ancora ufficiale e quando si immaginava che l’attaccante avrebbe lasciato Napoli. Poi su Raspadori è piombato l’Atletico Madrid. La Lazio può essere una possibilità a due condizioni: a) la cessione di Castellanos; b) una formula che consenta prima di fare un’uscita nel reparto offensivo e poi un’entrata con tutti gli incastri legati all’ingaggio. Intanto, il primo indispensabile passaggio è quello di capire come la Lazio potrà fare mercato. Raspadori non vuole trascorrere altri sei mesi in apnea, ma devono esserci le condizioni giuste. 

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