Il Real Madrid vuole un risarcimento per il caso Negreira, sarà guerra legale col Barcellona
Ne parla Diario As. "La mattina del 24 dicembre è emerso che il Real Madrid ha presentato una richiesta legale per ottenere fatture utili a esaminare le transazioni finanziarie del Barcellona dal 2010 al 2021"

Mg Milano 23/09/2019 - The Best Fifa Football Awards / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Florentino Perez
Il Real Madrid sta valutando la possibilità di chiedere un risarcimento per il “Caso Negreira” (As)
Si legge così sul quotidiano spagnolo:
“Sono ormai lontani i tempi in cui esperienze e progetti condivisi alimentavano speculazioni su una possibile partnership tra Real Madrid e Barcellona. […] Il Real Madrid, infatti, non intende fermarsi alle sole azioni legali e punta ad andare oltre. La sua strategia comprende la richiesta di un risarcimento multimilionario al Barcellona per le conseguenze dei pagamenti a Negreira. La sanzione sportiva è regolata dall’articolo 4.1 del regolamento Uefa […]
Considerate le prove dei pagamenti, resta da chiarire se tra il 2001 e il 2018 vi sia stata o meno corruzione sportiva. La realtà è che il Real Madrid sembra essere l’unico soggetto realmente interessato a stabilire se le circostanze osservate in quegli anni abbiano rappresentato ciò che alcuni sostengono e altri negano: l’acquisto di influenza. Mesi fa, il Real Madrid è riuscito a ottenere la proroga dell’indagine sul caso fino al 1° marzo. Questo è stato il primo passo per dimostrare che il club non ha mai voltato le spalle a quella che Aleksander Ceferin ha definito «la cosa più grave che abbia mai visto nel calcio». […]
La mattina del 24 dicembre, alla vigilia delle festività natalizie, è emerso che il Real Madrid ha presentato una richiesta legale, con termine di dieci giorni, per ottenere audit, relazioni e fatture utili a esaminare le transazioni finanziarie del Barcellona dal 2010 al 2021. […]
Tra le domande poste figuravano quesiti sulla consapevolezza dei pagamenti a società collegate a Enríquez Negreira, sulla conoscenza di tali operazioni da parte del consiglio di amministrazione, su chi avesse deciso gli aumenti degli importi, sulla natura di contratti verbali da 500.000 euro, sull’effettiva prestazione di servizi da parte delle società coinvolte e sull’origine di centinaia di report emersi nel corso dell’indagine. È stato inoltre chiesto se il Barcellona avesse mai verificato l’effettiva fornitura dei servizi o presentato reclami in caso contrario”








