Napoli potrebbe essere la grande esclusa di Euro2032, l’Italia ha solo otto stadi candidabili

Gli altri impianti hanno già avviato i lavori, mentre per Napoli e Bari serve l'intervento dei presidenti della Regione.

stadio maradona napoli Cosenza

Napoli 13/12/2020 - campionato di calcio serie A / Napoli-Sampdoria / foto Insidefoto/Image Sport nella foto: stadio Diego Armando Maradona

Ci sono otto stadi in corsa per ospitare in Italia Euro 2032, che sono già candidabili per il torneo. Sarà poi la Figc e il Ministero per lo sport a scegliere le cinque sedi definitive da indicare alla Uefa. Napoli potrebbe essere una delle città escluse.

Gli stadi candidabili per Euro 2032: Napoli potrebbe essere la grande esclusa

Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza:

La tempistica è abbastanza stretta e prevede che entro luglio 2026 debba essere fornita la documentazione da parte dei comuni alla Federcalcio, che poi entro settembre darà l’indicazione alla Uefa. Inoltre, entro marzo 2027 servirà il via anche ai lavori: la data decisiva è quella di ottobre in cui il Comitato della Uefa potrà togliere definitivamente l’asterisco sull’Italia e confermare che le gare di Euro 2032 potranno essere giocate anche nel nostro Paese. Al momento sono otto gli impianti o i progetti che rispondono ai criteri della Uefa: lo Juventus Stadium di Torino; l’Olimpico di Roma; il Franchi a Firenze in costruzione; lo Stadio della Roma a Pietralata con progetto definitivo pronto; il nuovo San Siro a Milano su area privata di Inter e Milan; il Gigi Riva di Cagliari con progetto definitivo approvato; l’Arechi di Salerno in costruzione; il progetto del nuovo stadio a Palermo. Le grandi esclusioni potrebbero riguardare Napoli e Bari. Solo un chiarimento tra le parti e l’intervento dei due nuovi presidenti di Campania e Puglia potrebbe portare a una potenziale svolta in chiave Euro 2032.

In particolare, per lo stadio di Salerno:

nelle scorse settimane sono ufficialmente iniziati i lavori di ristrutturazione dell’impianto totalmente finanziato per 150 milioni dalla Regione Campania, con la demolizione della Curva Nord. 

Correlate